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Hiragana Seisuiki, Atto terzo, fine: L’atto del Sakaro con Higuchi Jiro Kanemitsu (Matsuemon)

OGT
OGTD:
Chûban
Autore (AUT)
AUTR:
inventore, disegnatore
AUTM:
firma
AUTN:
Katsukawa Shunshō
AUTA:
1726-1792
Indicazioni sul soggetto (DESS)
Figura principale: Higuchi Jiro Kanemitsu alias Matsuemon, vestito semplice con kimono a righe, impegnato in una lotta furiosa sul ponte di una grande barca Avversari: Tre uomini armati di remi, uno afferrato per il colletto e scaraventato in mare, uno sollevato sopra la testa con un remo in mano, uno strangolato con un remo sotto il piede Elementi iconografici: Grande barca su mare mosso, visibile solo la parte mediana Abbigliamento e armamento semplici, scena di combattimento fisico violento Riferimento simbolico alla forza soprannaturale (shi-tenno) Tecnica: Stampa policroma ukiyo-e a blocchi di legno in formato chūban Atmosfera: Drammatica, eroica, intensa, con forte dinamismo e tensione bellica
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
La scena raffigura Higuchi Jiro Kanemitsu, noto anche come Matsuemon, il fedele vassallo di Minamoto Kiso Yoshinaka che, dopo l’uccisione del suo signore ad opera di Yoshitsune, dedica la sua vita alla vendetta. Travestito con identità nascosta e sposato con la figlia del pescatore Gonshiro, Matsuemon vive come marinaio e insegna la tecnica della manovra navale chiamata sakaro agli uomini di Kajiwara Kagetoki, alleato di Yoshitsune. Nonostante la promessa ricevuta da Kajiwara di affidargli il comando della nave di Yoshitsune, quest’ultimo ha scoperto la vera identità di Matsuemon e ordina di eliminarlo al suo arrivo sulla barca per l’addestramento. La stampa mostra una grande barca in un mare mosso, con la parte mediana visibile e una scena dinamica di lotta. Matsuemon, in abbigliamento semplice composto da corta veste e kimono a righe annodato in vita, combatte ferocemente contro tre avversari. Con la sinistra afferra il colletto di uno che ancora impugna un remo e lo getta fuori bordo. Con la destra solleva un altro avversario, anch’egli con un remo, pronto a colpirlo. Con il piede destro strangola il terzo, schiacciandogli il collo con un remo mentre l’uomo è in posizione acrobatica con le gambe sollevate in aria. La scena è carica di energia e forza, simboleggiando la determinazione e la potenza quasi sovrumana di Matsuemon, paragonabile a uno dei quattro dèi guardiani del cielo (shi-tenno). L’atmosfera è tesa, guerriera e drammatica, con una composizione che evidenzia il movimento e la ferocia dello scontro.
Identificazione (SGTI)
San no kiri (atto terzo: fine) raffigurante Matsuemon (Higuchi Jiro Kanemitsu) in lotta sul ponte di una barca contro tre avversari, scena tesa e dinamica dell’atto finale del dramma storico.
Titolo (SGTT)
Hiragana Seisuiki, Atto terzo, fine: L’atto del Sakaro con Higuchi Jiro Kanemitsu (Matsuemon)
Soggetto (SGT)
Titolo della serie di appartenenza (SGTS):
Hiragana Seisuiki (Hiragana Genpei Seisui-ki), dramma jidai-mono storico sulla guerra di Genpei, databile alla maturità artistica di Katsukawa Shunshō, probabilmente dopo il 1775. Questa è la sesta scena della serie di otto fogli in formato chūban.
Inventario di museo o di soprintendenza (INV)
INVN:
S-858
INVD:
1898
DTZ
DTZG:
XVIII
Cronologia (DT)
DTZS:
metà/fine
DTM:
analisi stilistica
ADT:
periodo Edo
DTSI:
1775
DTSV:
ca
DTSF:
1775
DTSL:
ca
MTC
MTC:
Nishiki-e