Secondo tentativo fallito per uccidere il piccolo Komawaka, con la famiglia di Gonshiro
- OGT
- Autore (AUT)
-
AUTR:
- inventore, disegnatore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Katsukawa Shunshō
-
AUTA:
- 1726-1792
- Indicazioni sul soggetto (DESS)
- Figure umane:
Vecchio Gonshiro, pescatore, seduto con pipa
O-Yoshi, figlia di Gonshiro, con grembiule e alti geta
O-Fude, nutrice fedele, con cappello da viaggiatrice (dochugasa), in conversazione con O-Yoshi
Elementi iconografici:
Bambolotto in costume da pellegrino davanti a Gonshiro
Due quadri Otsu-e alle pareti (diavolo col martello e Fukuroku)
Cappello di paglia dochugasa di O-Fude
Pennelli (tude) decorativi sul kimono di O-Fude
Ambientazione:
Interno della casa di Gonshiro, ambiente semplice e popolare
Condizioni:
Foglio chūban, dimensioni circa 25 x 18,8 cm, conservato con nitidezza dei dettagli
Atmosfera:
Drammatica ma pacata, con senso di speranza e continuità nonostante la tragedia
- Indicazioni sull'oggetto (DESO)
- La scena rappresenta un momento cruciale e drammatico dell’atto terzo del dramma Hiragana Seisuiki, in cui un secondo tentativo per uccidere il piccolo Komawaka, figlio superstite di Kiso Yoshinaka, fallisce.
L’albergo dove O-Fude si era nuovamente nascosta con il bambino è stato preso d’assalto di notte, ma nella confusione un altro bambino, Tsuchi-matsu, è stato ucciso al posto di Komawaka, creando uno scambio fatale. I genitori di Tsuchi-matsu, ignari della morte del figlio, hanno preso con sé Komawaka, allevandolo come proprio figlio con la speranza di ritrovare un giorno quello vero.
La famiglia è composta dal vecchio Gonshiro, un pescatore seduto nell’interno della sua casa con una pipa in mano, davanti a lui un bambolotto in costume da pellegrino. Alle pareti si vedono due quadri nello stile Otsu-e, che rappresentano un diavolo col martello e una figura di Fukuroku, tipiche immagini popolari.
In piedi su un piano più basso, in vivace conversazione, sono la figlia di Gonshiro, O-Yoshi, con grembiule e alti geta, e O-Fude, riconoscibile per il caratteristico cappello di paglia da viaggiatrice (dochugasa). I pennelli (tude) che decorano il kimono di O-Fude alludono al suo nome.
La scena è carica di un’atmosfera di attesa e apprensione, segnando una nuova fase del racconto che intreccia inganno, salvezza e speranza nell’ambito della tragedia storica.
- Identificazione (SGTI)
- San dan me (atto terzo) raffigurante la scena del secondo tentativo fallito per uccidere il piccolo Komawaka e la famiglia di Gonshiro che lo alleva, con la presenza della nutrice O-Fude e simboli popolari Otsu-e.
- Titolo (SGTT)
- Secondo tentativo fallito per uccidere il piccolo Komawaka, con la famiglia di Gonshiro
- Soggetto (SGT)
-
Titolo della serie di appartenenza (SGTS):
- Hiragana Seisuiki (Hiragana Genpei Seisui-ki), dramma storico jidai-mono rappresentato per la prima volta nel 1739, scritto da Takeda Izumo, Miyoshi Shoraku e Asada Kakei. La serie comprende otto fogli chūban che illustrano episodi del dramma, databi
- Inventario di museo o di soprintendenza (INV)
- DTZ
- Cronologia (DT)
-
DTZS:
- metà/fine
-
DTM:
- analisi stilistica
-
ADT:
- periodo Edo
-
DTSI:
- 1775
-
DTSV:
- ca
-
DTSF:
- 1775
-
DTSL:
- ca
- MTC
- Tipo scheda (TSK)
- S
- Livello ricerca (LIR)
- P
- Codice univoco (NCT)
-
Codice regione (NCTR):
- 07
- Ente schedatore (ESC)
- C010025
- Ente competente (ECP)
- S236
- OGT
- Identificazione (SGTI)
- San dan me (atto terzo) raffigurante la scena del secondo tentativo fallito per uccidere il piccolo Komawaka e la famiglia di Gonshiro che lo alleva, con la presenza della nutrice O-Fude e simboli popolari Otsu-e.
- Titolo (SGTT)
- Secondo tentativo fallito per uccidere il piccolo Komawaka, con la famiglia di Gonshiro
- Soggetto (SGT)
-
Titolo della serie di appartenenza (SGTS):
- Hiragana Seisuiki (Hiragana Genpei Seisui-ki), dramma storico jidai-mono rappresentato per la prima volta nel 1739, scritto da Takeda Izumo, Miyoshi Shoraku e Asada Kakei. La serie comprende otto fogli chūban che illustrano episodi del dramma, databi
- Localizzazione geografico-amministrativa attuale (PVC)
-
Stato (PVCS):
- Italia
-
Regione (PVCR):
- Liguria
-
Provincia (PVCP):
- GE
-
Comune (PVCC):
- Genova
- Collocazione specifica (LDC)
-
LDCT:
- museo
-
LDCQ:
- civico
-
Denominazione (LDCN):
- Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone
-
Denominazione spazio viabilistico (LDCU):
- Piazzale Giuseppe Mazzini, 4
-
Denominazione raccolta (LDCM):
- Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone
- Inventario di museo o di soprintendenza (INV)
- DTZ
- Cronologia (DT)
-
DTZS:
- metà/fine
-
DTM:
- analisi stilistica
-
ADT:
- periodo Edo
-
DTSI:
- 1775
-
DTSV:
- ca
-
DTSF:
- 1775
-
DTSL:
- ca
- Autore (AUT)
-
AUTR:
- inventore, disegnatore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Katsukawa Shunshō
-
AUTA:
- 1726-1792
- MTC
- Misure (MIS)
-
Unità (MISU):
- cm
-
Altezza (MISA):
- 25
-
Larghezza (MISL):
- 18,8
- FRM
- Stato di conservazione (STC)
-
Stato di conservazione (STCC):
- buono
-
Indicazioni specifiche (STCS):
- Il foglio probabilmente tagliato di circa 2 cm sul margine destro con figure incomplete
- Indicazioni sul soggetto (DESS)
- Figure umane:
Vecchio Gonshiro, pescatore, seduto con pipa
O-Yoshi, figlia di Gonshiro, con grembiule e alti geta
O-Fude, nutrice fedele, con cappello da viaggiatrice (dochugasa), in conversazione con O-Yoshi
Elementi iconografici:
Bambolotto in costume da pellegrino davanti a Gonshiro
Due quadri Otsu-e alle pareti (diavolo col martello e Fukuroku)
Cappello di paglia dochugasa di O-Fude
Pennelli (tude) decorativi sul kimono di O-Fude
Ambientazione:
Interno della casa di Gonshiro, ambiente semplice e popolare
Condizioni:
Foglio chūban, dimensioni circa 25 x 18,8 cm, conservato con nitidezza dei dettagli
Atmosfera:
Drammatica ma pacata, con senso di speranza e continuità nonostante la tragedia
- Indicazioni sull'oggetto (DESO)
- La scena rappresenta un momento cruciale e drammatico dell’atto terzo del dramma Hiragana Seisuiki, in cui un secondo tentativo per uccidere il piccolo Komawaka, figlio superstite di Kiso Yoshinaka, fallisce.
L’albergo dove O-Fude si era nuovamente nascosta con il bambino è stato preso d’assalto di notte, ma nella confusione un altro bambino, Tsuchi-matsu, è stato ucciso al posto di Komawaka, creando uno scambio fatale. I genitori di Tsuchi-matsu, ignari della morte del figlio, hanno preso con sé Komawaka, allevandolo come proprio figlio con la speranza di ritrovare un giorno quello vero.
La famiglia è composta dal vecchio Gonshiro, un pescatore seduto nell’interno della sua casa con una pipa in mano, davanti a lui un bambolotto in costume da pellegrino. Alle pareti si vedono due quadri nello stile Otsu-e, che rappresentano un diavolo col martello e una figura di Fukuroku, tipiche immagini popolari.
In piedi su un piano più basso, in vivace conversazione, sono la figlia di Gonshiro, O-Yoshi, con grembiule e alti geta, e O-Fude, riconoscibile per il caratteristico cappello di paglia da viaggiatrice (dochugasa). I pennelli (tude) che decorano il kimono di O-Fude alludono al suo nome.
La scena è carica di un’atmosfera di attesa e apprensione, segnando una nuova fase del racconto che intreccia inganno, salvezza e speranza nell’ambito della tragedia storica.
- Iscrizioni (ISR)
-
ISRC:
- firma
-
ISRL:
- giapponese
-
ISRS:
- xilografica
-
ISRT:
- ideogrammi
-
ISRP:
- in basso a sinistra
-
ISRI:
- Firma corsiva "Shun" in basso
- Condizione giuridica (CDG)
-
Indicazione generica (CDGG):
- proprietà Ente pubblico territoriale
-
Indicazione specifica (CDGS):
- Comune di Genova
- Citazione completa (BIL)
- Brea-Kondo 1979, cat. 275, pp. 228/231
- Specifiche di accesso ai dati (ADS)
-
Profilo di accesso (ADSP):
- 1
-
Motivazione (ADSM):
- scheda contenente dati liberamente accessibili
- Compilazione (CMP)
-
Data (CMPD):
- 2025
-
Nome (CMPN):
- Davide Betti
- Referente scientifico (RSR)
- Canepari Aurora
- Funzionario responsabile (FUR)
- Canepari Aurora