Il debutto, (Tsukidashi), Handayû della Naka-Ômiya, con le kamuro Futaba e Midori
- Tipologia (OGTT)
- stampa di invenzione
- OGT
- Autore (AUT)
-
AUTR:
- inventore, disegnatore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Isoda Koryūsai
-
AUTA:
- 1735-1790
-
AUTH:
- 磯田湖龍斎
- Indicazioni sul soggetto (DESS)
- Figure umane:
Handayû (tsukidashi) a passeggio verso sinistra
Kamuro Futaba e Midori al suo fianco
Due shinzo (damigelle d’onore) che la seguono
Elementi iconografici:
Uchikake nero della oiran, decorato con ventagli
Kimono arancio delle kamuro, anch’essi con motivi di ventagli
Kimono grigi delle shinzo decorati con tamburi
Atmosfera:
Elegante, cerimoniale e simbolica, con un forte riferimento al rito del debutto e alla cultura cortigiana Edo
Colore predominante:
Nero, arancio e grigio, toni armoniosi che esaltano la compostezza e la struttura gerarchica della scena
Condizione di conservazione:
Carta ingrigita, colori sbiaditi e foro centrale evidenti, ma l’opera mantiene il suo valore artistico e culturale
- Indicazioni sull'oggetto (DESO)
- La stampa raffigura Handayû, una giovane oiran della casa Naka-Ômiya, nel suo momento di tsukidashi, cioè il debutto pubblico nella vita cortigiana, quando assume un nuovo nome e si presenta ufficialmente al quartiere dei piaceri.
Handayû cammina verso sinistra, accompagnata da due kamuro, Futaba e Midori, e seguita da due shinzo (damigelle d’onore). L’uchikake nero della oiran e i kimono arancio delle kamuro sono ornati da motivi di ventagli, mentre quelli grigi delle shinzo sono decorati con tamburi, simboli che arricchiscono il valore decorativo e simbolico della scena.
Nonostante l’opera non compaia nella lista di Yoshida, esiste una cat. 216 che rappresenta la stessa figura, confermando l’importanza e diffusione del soggetto.
L’opera cattura un momento di grande importanza sociale e rituale nel mondo delle cortigiane di Edo, con una resa raffinata e dettagliata della moda, del costume e della gerarchia che ruota intorno a queste figure.
- Identificazione (SGTI)
- Handayû della Naka-Ômiya nel suo debutto pubblico (tsukidashi), accompagnata da due kamuro e due shinzo, in un’icona della moda e della gerarchia cortigiana Edo.
- Titolo (SGTT)
- Il debutto, (Tsukidashi), Handayû della Naka-Ômiya, con le kamuro Futaba e Midori
- Soggetto (SGT)
-
Titolo proprio (SGTP):
- 雛形若菜の初模様 中近江屋 突出し 半太夫 ふたば みどり
(Hinagata wakana no hatsu moyô Naka-Ômiya tsukidashi Handayû Futaba Midori)
-
Titolo della serie di appartenenza (SGTS):
- dalla serie “Modelli per la moda: disegni del Capodanno freschi come giovani foglie”
- Inventario di museo o di soprintendenza (INV)
- DTZ
- Cronologia (DT)
-
DTZS:
- seconda metà
-
DTM:
- bibliografia
-
ADT:
- (Anno An’ei 9), periodo Edo
-
DTSI:
- 1780
-
DTSV:
- ca
-
DTSF:
- 1780
-
DTSL:
- ca
- MTC
-
MTC:
- Ōban tate-e nishikie
- Tipo scheda (TSK)
- S
- Livello ricerca (LIR)
- P
- Codice univoco (NCT)
-
Codice regione (NCTR):
- 07
- Ente schedatore (ESC)
- C010025
- Ente competente (ECP)
- S236
- Tipologia (OGTT)
- stampa di invenzione
- OGT
- Identificazione (SGTI)
- Handayû della Naka-Ômiya nel suo debutto pubblico (tsukidashi), accompagnata da due kamuro e due shinzo, in un’icona della moda e della gerarchia cortigiana Edo.
- Titolo (SGTT)
- Il debutto, (Tsukidashi), Handayû della Naka-Ômiya, con le kamuro Futaba e Midori
- Soggetto (SGT)
-
Titolo proprio (SGTP):
- 雛形若菜の初模様 中近江屋 突出し 半太夫 ふたば みどり
(Hinagata wakana no hatsu moyô Naka-Ômiya tsukidashi Handayû Futaba Midori)
-
Titolo della serie di appartenenza (SGTS):
- dalla serie “Modelli per la moda: disegni del Capodanno freschi come giovani foglie”
- Localizzazione geografico-amministrativa attuale (PVC)
-
Stato (PVCS):
- Italia
-
Regione (PVCR):
- Liguria
-
Provincia (PVCP):
- GE
-
Comune (PVCC):
- Genova
- Collocazione specifica (LDC)
-
LDCT:
- museo
-
LDCQ:
- civico
-
Denominazione (LDCN):
- Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone
-
Denominazione spazio viabilistico (LDCU):
- Piazzale Giuseppe Mazzini, 4
-
Denominazione raccolta (LDCM):
- Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone
- Inventario di museo o di soprintendenza (INV)
- DTZ
- Cronologia (DT)
-
DTZS:
- seconda metà
-
DTM:
- bibliografia
-
ADT:
- (Anno An’ei 9), periodo Edo
-
DTSI:
- 1780
-
DTSV:
- ca
-
DTSF:
- 1780
-
DTSL:
- ca
- Autore (AUT)
-
AUTR:
- inventore, disegnatore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Isoda Koryūsai
-
AUTA:
- 1735-1790
-
AUTH:
- 磯田湖龍斎
- MTC
-
MTC:
- Ōban tate-e nishikie
- Misure (MIS)
-
Unità (MISU):
- cm
-
Altezza (MISA):
- 37,7
-
Larghezza (MISL):
- 25,7
- Stato di conservazione (STC)
-
Stato di conservazione (STCC):
- mediocre
-
Indicazioni specifiche (STCS):
- Carta ingrigita, colori sbiaditi, presenza di un foro centrale che danneggia l’opera
- Indicazioni sul soggetto (DESS)
- Figure umane:
Handayû (tsukidashi) a passeggio verso sinistra
Kamuro Futaba e Midori al suo fianco
Due shinzo (damigelle d’onore) che la seguono
Elementi iconografici:
Uchikake nero della oiran, decorato con ventagli
Kimono arancio delle kamuro, anch’essi con motivi di ventagli
Kimono grigi delle shinzo decorati con tamburi
Atmosfera:
Elegante, cerimoniale e simbolica, con un forte riferimento al rito del debutto e alla cultura cortigiana Edo
Colore predominante:
Nero, arancio e grigio, toni armoniosi che esaltano la compostezza e la struttura gerarchica della scena
Condizione di conservazione:
Carta ingrigita, colori sbiaditi e foro centrale evidenti, ma l’opera mantiene il suo valore artistico e culturale
- Indicazioni sull'oggetto (DESO)
- La stampa raffigura Handayû, una giovane oiran della casa Naka-Ômiya, nel suo momento di tsukidashi, cioè il debutto pubblico nella vita cortigiana, quando assume un nuovo nome e si presenta ufficialmente al quartiere dei piaceri.
Handayû cammina verso sinistra, accompagnata da due kamuro, Futaba e Midori, e seguita da due shinzo (damigelle d’onore). L’uchikake nero della oiran e i kimono arancio delle kamuro sono ornati da motivi di ventagli, mentre quelli grigi delle shinzo sono decorati con tamburi, simboli che arricchiscono il valore decorativo e simbolico della scena.
Nonostante l’opera non compaia nella lista di Yoshida, esiste una cat. 216 che rappresenta la stessa figura, confermando l’importanza e diffusione del soggetto.
L’opera cattura un momento di grande importanza sociale e rituale nel mondo delle cortigiane di Edo, con una resa raffinata e dettagliata della moda, del costume e della gerarchia che ruota intorno a queste figure.
- Iscrizioni (ISR)
-
ISRC:
- firma
-
ISRL:
- giapponese
-
ISRS:
- xilografica
-
ISRT:
- ideogrammi
-
ISRP:
- in basso a destra
-
ISRA:
- Isoda Koryūsa
-
ISRI:
- 武江薬研堀住湖龍斎画 (Bukô Yagenbori zumi Koryūsai ga) – indica la residenza nel quartiere Yagenbori di Edo
- Condizione giuridica (CDG)
-
Indicazione generica (CDGG):
- proprietà Ente pubblico territoriale
-
Indicazione specifica (CDGS):
- comune di Genova
- Documentazione fotografica (FTA)
-
FTAX:
- documentazione allegata
-
FTAP:
- fotografia digitale
- Specifiche di accesso ai dati (ADS)
-
Profilo di accesso (ADSP):
- 1
-
Motivazione (ADSM):
- scheda contenente dati liberamente accessibili
- Compilazione (CMP)
-
Data (CMPD):
- 2025
-
Nome (CMPN):
- Davide Betti
- Referente scientifico (RSR)
- Canepari Aurora
- Funzionario responsabile (FUR)
- Canepari Aurora
- Osservazioni (OSS)
- Il Shōjō è una creatura mitica giapponese, un demone dell’ebbrezza rappresentato con la faccia di un bambino e capelli rossi, noto per la sua associazione con il sake. È personaggio ricorrente nelle rappresentazioni Nō e nel teatro Kabuki, spesso simbolo di gioia o ubriachezza festosa.