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Nicolò Garaventa e i giovani “garaventini” nella nave-scuola «Redenzione»

Collezione Wolfsoniana
OGT
OGTD:
painting
OGTD:
dipinto
Autore (AUT)
AUTR:
pittore
AUTM:
firma
AUTN:
Motta, Domingo
AUTA:
Genova, 1872 - Genova, 1962
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Olio su tela raffigurante Nicolò Garaventa in piedi, appoggiato al bastone. Attorno a lui due giovani marinaretti si sporgono dalla balaustra mentre un terzo rammenda una vela.
Codifica Iconclass (DESI)
61B2(NICOLÒ GARAVENTA)13 : 31D12
DES
DESS:
mezzi di trasporto: imbarcazione
SGT
SGTI:
uomo e tre bambini
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
GAF2021.10
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTZS:
fine
DTM:
iscrizione
DTSI:
1898
DTSF:
1898
MTC
MTC:
olio su tela
Notizie storico-critiche (NSC)
La monumentale tela "Nicolò Garaventa e i giovani “garaventini” nella nave-scuola Redenzione" fu dipinta da Domingo Motta, pittore di cui è già presente nel percorso della Wolfsoniana una suggestiva opera, "Lo spaccapietre" (1898).
L’opera, ispirata ai modelli stilistici e iconografici del realismo sociale ottocentesco, presentata all’Esposizione Generale Italiana di Torino del 1898 e realizzata molto probabilmente su commissione, documenta una tra le più affascinanti storie di filantropia genovese: quella dell’educatore e benefattore Nicolò Garaventa che, ricevuto in dono da Umberto I il brigantino della Marina sarda «Daino »(poi ribattezzato Redenzione), attrezzò la nave a istituto di recupero per giovani emarginati.