Impegnato nel primo dopoguerra in numerosi incarichi ufficiali per la realizzazione di monumenti ai caduti in Liguria e in Piemonte (tra cui il Monumento ai caduti di Marcello Piacentini per piazza della Vittoria a Genova, 1933), De Albertis in questo tondo commemorativo dei martiri del conflitto ritorna, con uno impostazione stilistica che riprende le morbide e serpentine linee dello stile liberty, su un tema spesso presente nella sua produzione plastica: la raffigurazione allegorica della maternità.
Impegnato nel primo dopoguerra in numerosi incarichi ufficiali per la realizzazione di monumenti ai caduti in Liguria e in Piemonte (tra cui il Monumento ai caduti di Marcello Piacentini per piazza della Vittoria a Genova, 1933), De Albertis in questo tondo commemorativo dei martiri del conflitto ritorna, con uno impostazione stilistica che riprende le morbide e serpentine linee dello stile liberty, su un tema spesso presente nella sua produzione plastica: la raffigurazione allegorica della maternità.