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Modello Littorina FIAT II Serie Mod. 1938

Collezione Wolfsoniana
OGT
OGTD:
modellino
Autore (AUT)
AUTR:
esecutore
AUTM:
monogramma
AUTB:
FIAT Torino
AUTA:
Torino, 1899-presente
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Modello dell'automotrice Littorina FIAT II Serie Mod. 1938, realizzato in alluminio dipinto, pelle e legno.
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
GX1993.203
DTZ
DTZG:
XX
Cronologia (DT)
DTZS:
secondo quarto
DTM:
analisi tipologica,documentazione
DTSI:
1938
DTSF:
1938
MTC
MTC:
pelle
MTC:
legno
MTC:
alluminio- pittura
Notizie storico-critiche (NSC)
Nel settore dei trasporti il primato tecnologico del regime fu incarnato negli anni Trenta dall’automotrice Littorina che, prodotta dalla FIAT dal 1933, rappresentò il frutto di un’impostazione progettuale radicalmente innovativa grazie alla sua elegante linea aerodinamica, determinata dalle funzioni stesse del mezzo. La cassa della vettura, non più sorretta da una struttura a telaio come nei vagoni ferroviari, ma integralmente portante, presentava infatti una forma sinuosa, dagli angoli arrotondati, e una finestratura continua che garantiva un’ampia visibilità esterna. Il successo della Littorina, così ribattezzata poiché la corsa ufficiale di prova si svolse nel 1932 sulla tratta Roma – Littoria, si accrebbe dopo il 1936 con l’avvento delle sanzioni internazionali e il conseguente blocco delle importazioni di carbone: l’elettrificazione e la trazione diesel divennero infatti sostegni fondamentali per l’economia italiana, costretta a una politica di autosufficienza e di produzione autarchica.