I brigantini a palo iniziano ad essere graditi anche in Casa Gattorno: adibito al trasporto di grano con la Crimea, il «Fortuna» sarà uno dei protagonisti della guerra scoppiata tra la Russia e la Turchia, alleata a Francesi, Inglesi e Italiani.
La campagna di Crimea caratterizzerà un biennio di grandi guadagni e grandi rischi per gli armatori liguri. Le loro navi potranno percepire i ricchi “noli di guerra” pagati dalle Intendenze alleate per garantire la logistica degli eserciti, impiegati a migliaia di chilometri dai loro confini e bisognosi di un flusso ininterrotto di viveri, armi, munizioni, bestiame e rimpiazzi. Ma oltre ciò, i liguri approfitteranno della situazione geografica per continuare a imbarcare, nei viaggi di ritorno, cereali russi, spesso pagandoli con i noli alleati. Un traffico rischioso, in cui soprattutto era necessario sfuggire alle unità militari delle due parti, impegnate nella caccia ai contrabbandieri.
I brigantini a palo iniziano ad essere graditi anche in Casa Gattorno: adibito al trasporto di grano con la Crimea, il «Fortuna» sarà uno dei protagonisti della guerra scoppiata tra la Russia e la Turchia, alleata a Francesi, Inglesi e Italiani.
La campagna di Crimea caratterizzerà un biennio di grandi guadagni e grandi rischi per gli armatori liguri. Le loro navi potranno percepire i ricchi “noli di guerra” pagati dalle Intendenze alleate per garantire la logistica degli eserciti, impiegati a migliaia di chilometri dai loro confini e bisognosi di un flusso ininterrotto di viveri, armi, munizioni, bestiame e rimpiazzi. Ma oltre ciò, i liguri approfitteranno della situazione geografica per continuare a imbarcare, nei viaggi di ritorno, cereali russi, spesso pagandoli con i noli alleati. Un traffico rischioso, in cui soprattutto era necessario sfuggire alle unità militari delle due parti, impegnate nella caccia ai contrabbandieri.