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Aeroritratto simultaneo di Italo Balbo (Trasfigurazione del pilota Italo Balbo)

Collezione Wolfsoniana
OGT
OGTD:
painting
OGTD:
dipinto
Autore (AUT)
AUTR:
pittore
AUTM:
firma
AUTN:
Prampolini, Enrico
AUTA:
Modena, 1894 – Roma, 1956
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Olio su tavola raffigurante Italo Balbo in veste di pilota, a bordo di un futuristico velivolo in fiamme.
Codifica Iconclass (DESI)
61B2(ITALO BALBO)11
DES
DESS:
personaggi: Italo Balbo
DESS:
personaggi: Italo Balbo
SGT
SGTI:
aviatore
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
87.849.5.1
DTZ
DTZG:
XX
Cronologia (DT)
DTZS:
secondo quarto
DTM:
documentazione
DTSI:
1940
DTSF:
1940
MTC
MTC:
olio su tavola
Notizie storico-critiche (NSC)
L’aeroritratto di Prampolini rappresenta la glorificazione postuma di Italo Balbo: fascista della prima ora, sottosegretario all’Economia nazionale (1925-1926), sottosegretario e poi ministro dell’aeronautica (1929-1933), “eroe dell’aria” come guida dei due voli transatlantici verso Rio de Janeiro (1930) e Chicago (1933), e infine dal 1934 governatore della Libia. Allo scoppio della guerra Balbo assunse il comando delle forze armate della Libia, ma morì prematuramente nel cielo di Tobruk, quando il suo aereo fu abbattuto per errore dalla contraerea italiana. Il dipinto fu esposto alla XXIII Esposizione Biennale Internazionale d’Arte di Venezia nel 1942.