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Il brigantino a palo italiano «Emilio Rondanina»

Galata Museo del Mare
OGT
OGTD:
dipinto
Autore (AUT)
AUTN:
Gavarrone, Domenico
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
La nave è nuova, e, a distanza di un paio di mesi dal varo, Gavarrone la dipinge e la dota di una didascalia molto completa, in sé tipicamente genovese: vengono indicati il capitano, il proprietario, il luogo e la data del varo, come si conviene a una indicazione di un bene societario.

E’ un bastimento di grandi dimensioni: ha una portata di 614 tonnellate, pesca 18 piedi e ha ben due ponti di corridoio: la stiva, cioè, è divisa in tre “piani”: quello inferiore per le merci e le scorte, i due superiori per il trasporto di uomini e cose. Dall’esame del dipinto, oltre a una velatura possente (si notano, per la prima volta, tre vele di strallo tra un albero e l’altro) emergono due grandi tughe, modanate e dipinte in bianco e verde: quasi certamente camerini per il trasporto di viaggiatori e emigranti, ultima scoperta dell’armatoriato ligure e genovese in particolare.
Titolo (SGTT)
Barca "Emilio Rondanina" Capitano Gio. Angelo Pastore, proprietario Signor Nicolò Rondanina costrutto in Sestri Ponente e varato il 19 settembre 1867.
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
71
Cronologia (DT)
DTSI:
1867
DTSF:
1867
MTC
MTC:
carta-acquarello

Persona