Link alla homepage logo musei di genova header

Porta-vetrata

Collezione Wolfsoniana
Definizione bene (OGT)
OGTD:
door
Identificazione (OGTV):
opera isolata
Autore (AUT)
AUTR:
ideatore
AUTM:
documentazione
AUTN:
Brusotti, Luigi
AUTA:
Milano, 1877-Milano, 1959
AUTM:
documentazione
AUTN:
Brusotti, Ambrogio
AUTA:
seconda metà XX secolo
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Porta vetrata con cornice in rovere e maniglie in metallo lavorato. Il vetro, su toni rosati, è decorato con figure stilizzate di animali africani e da sagome di alberi.
Codifica Iconclass (DESI)
25F25(ELEPHANT) : 25F39 : 25G4(CACTUS) : 25G3(PALM-TREE)
DES
DESS:
Animali: elefante; airone. Vegetali: cactus; palme. Paesaggio: deserto ideale.
SGT
SGTI:
animali
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
GX1993.67a-b
DTZ
DTZG:
XX
Cronologia (DT)
DTZS:
terzo quarto
DTM:
documentazione
DTSI:
1937
DTSF:
1937
MTC
MTC:
vetro- colorazione
MTC:
fibra di vetro- colorazione
MTC:
metallo
MTC:
legno di rovere
Notizie storico-critiche (NSC)
La ditta Luigi Brusotti, con sede in via Solari a Milan, fu operante dalla metà dell’Ottocento nella lavorazione di vetri incisi, lampade e arredi in vetro e, dopo gli ingenti danni subiti durante la Seconda guerra mondiale, chiuse i battenti nel 1960. L’attività, tramandata dal fondatore Luigi al figlio Ambrogio, verteva soprattutto sulla creazione di pezzi unici, come nel caso di questa porta scorrevole, il cui decoro della vetrata fu disegnato nel 1937, in ricordo del suo viaggio di nozze in Africa, dalla committente stessa, Maria Rosa Mocchetti, per il salone della sua casa di Legnano, arredato in stile novecento con tavolini in vetro di produzione Brusotti.