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Sala da pranzo di Villa Bedarida a Livorno

Collezione Wolfsoniana
OGT
OGTD:
room
OGTD:
ambiente
Autore (AUT)
AUTM:
documentazione
AUTN:
Bottoni, Piero
AUTA:
Milano, 1903 – Milano, 1973
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Fornitura per la sala da pranzo di Villa Bedarida a Livorno, comprendente il tavolo e otto sedie. I mobili sono realizzati in legno di acero e pero tinteggiati di nero. Il tavolo presenta un inserto centrale in cristallo mentre le sedute delle seggiole sono rivestite di ciniglia di velluto.
DES
DESS:
oggetti: sedie; tavolo
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
GX1993.199.1-13
DTZ
DTZG:
XX
Cronologia (DT)
DTZS:
secondo quarto
DTM:
documentazione
DTSI:
1937
DTSF:
1937
MTC
MTC:
legno di pero verniciatura
MTC:
cristallo
MTC:
ciniglia di velluto
MTC:
legno di acero verniciatura
Notizie storico-critiche (NSC)
Nel 1936-1937 l’architetto milanese Piero Bottoni realizza a Livorno il progetto di risistemazione della casa di Umberto Bedarida, imprenditore e studioso di cultura ebraica, e sua moglie Laura Franco, pittrice e scultrice. Oltre al progetto architettonico, Bottoni disegna per la casa anche i mobili, tra cui Il tavolo e le dodici sedie in acero bianco e pero laccato nero, ora esposti alla Wolfsoniana. L’intervento di Bottoni consiste in una profonda trasformazione di una casa tradizionale ottocentesca in una villa moderna, in cui vengono introdotti i concetti del razionalismo: distribuzione funzionale degli spazi, decorazione di interni senza ornamenti e ampi spazi. Il set per la sala da pranzo s’intonava alla soluzione complessiva dell’ambiente: il piano del tavolo ovale ricoperto di cristallo smerigliato rifletteva la luce del lungo lampadario traforato appeso sopra e il colore giallo dorato delle pareti. L’acquario, posto all’interno di un tramezzo si inseriva nel gioco delle luci e dei riflessi. Dalla sala si apriva l’accesso al vestibolo con la scala elicoidale in cemento armato con le balaustre in lastre di cristallo, incassate senza alcun montante di ferro, e corrimano in pero lucidato nero, come il piano del tavolo.