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Credenza

Collezione Wolfsoniana
OGT
OGTD:
credenza
OGTT:
arredo
OGTD:
credenza
Autore (AUT)
AUTR:
ideatore
AUTM:
documentazione
AUTN:
Melis, Melchiorre
AUTA:
Bosa, Nuoro 1889 – Roma, 1982
AUTR:
ideatore
AUTM:
documentazione
AUTN:
Melis, Federico
AUTA:
Bosa, 1891 – Urbania, 1969
AUTS:
bottega
AUTM:
documentazione
AUTB:
Fratelli Clemente
AUTA:
Sassari, XIX-XX
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Credenza in legno di noce tinto di nero decorato con fregi geometrici. Nella parte superiore del mobile è applicata una piastrella invetriata, dipinta con il profilo di una donna con copricapo e grandi orecchini.
Codifica Iconclass (DESI)
48A9812 : 31A72
DES
DESS:
decorazioni: motivi geometrici
SGT
SGTI:
motivi decorativi geometrici
SGTI:
volto di donna
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
87.906.11.1
DTZ
DTZG:
XX
Cronologia (DT)
DTZS:
secondo quarto
DTM:
documentazione
DTSI:
1927
DTSF:
1927
MTC
MTC:
ceramica- invetriatura
MTC:
pittura
MTC:
legno di noce- verniciatura
Notizie storico-critiche (NSC)
Allievo e collaboratore di Cambellotti, Melchiorre Melis si trasferì ventenne nella capitale dove, seguendo la lezione del maestro, si dedicò a una produzione d’arte totale, dedicandosi alla creazione di dipinti, illustrazioni, mobili, ceramiche, gioielli, ricami, giocattoli e allestimenti espositivi. Legato ai temi iconografici e stilistici della sua terra d’origine, li rivisitò con originalità, come dimostrano i decori e i soggetti delle sue ceramiche e la ripresa di motivi tipici della tradizione sarda, riattualizzati in chiave déco, presenti in questa credenza che, concepita probabilmente in collaborazione con il fratello Federico, fu eseguita dai Fratelli Clemente di Sassari.