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Studio Faragó

Collezione Wolfsoniana
Definizione bene (OGT)
OGTD:
study
Identificazione (OGTV):
insieme
Autore (AUT)
AUTM:
documentazione,bollo
AUTN:
Faragó, Ödön
AUTA:
Zalaegerszeg, 1869 – Budapest, 1935
AUTM:
documentazione
AUTN:
Sandor, Jozsef
AUTA:
Gyömrő, 1887 - Budapest, 1936
AUTS:
bottega
AUTM:
documentazione
AUTB:
Cooperativa Bútorcsanok
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Studio composto da una scrivania e due librerie, tutte realizzate in mogano decorato da applicazioni in ottone con forme vegetali.
DES
DESS:
decorazioni: motivi fitomorfi
SGT
SGTI:
motivi decorativi fitomorfi
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
GX1993.134-136
DTZ
DTZG:
XX
Cronologia (DT)
DTZS:
inizio
DTM:
documentazione
DTSI:
1901
DTSF:
1901
MTC
MTC:
ottone- fusione, patinatura
MTC:
legno di mogano
Notizie storico-critiche (NSC)
Questo studio fu disegnato dall’architetto Ödön Faragó per la sezione ungherese all’Esposizione d’Arte Decorativa Moderna di Torino del 1902, come attestato dalle etichette di partecipazione alla mostra sul retro delle due librerie. Già nel 1901 Faragó era stato premiato dal governo ungherese con la medaglia d’oro per le Arti Applicate per questo complesso di mobili in cui, oltre a influenze della Secessione austriaca, si possono riconoscere rimandi alle linee sinuose e ai decori vegetali dell’art nouveau franco-belga.