Il disegno rappresenta il teatro Alhambra a Firenze.
Codifica Iconclass (DESI)
48A7294
DES
DESS:
architetture: teatro
SGT
SGTI:
Teatro Alhambra a Firenze
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
GX1993.295
DTZ
DTZG:
XX
Cronologia (DT)
DTM:
analisi stilistica
DTSI:
1919
DTSV:
post
DTSF:
1921
DTSL:
ante
MTC
MTC:
pastello su carta
MTC:
tempera su carta
Notizie storico-critiche (NSC)
Owen Jones, autore di Grammar of Ornaments, pubblicata a Londra nel 1856, dedicò all’Alhambra di Grenada i due volumi dell’opera Plans, Elevations, Sections and details of the Alhambra, stampati tra il 1842 e 1845, mettendo in rilievo come l’architettura di tale edificio appresentasse un modello di perfezione stilistica universale. Tale modello si impose infatti come uno tra i principali riferimenti del gusto per l’esotismo, come dai numerosi teatri all’aperto, sorti alla fine dell’Ottocento in Italia, che portavano appunto il nome di Alhambra. Tra essi si deve ricordare quello di Firenze, inaugurato nel 1889, ma successivamente rinnovato su progetto di Adolfo Coppedè.
Il disegno rappresenta il teatro Alhambra a Firenze.
Codifica Iconclass (DESI)
48A7294
DES
DESS:
architetture: teatro
Notizie storico-critiche (NSC)
Owen Jones, autore di Grammar of Ornaments, pubblicata a Londra nel 1856, dedicò all’Alhambra di Grenada i due volumi dell’opera Plans, Elevations, Sections and details of the Alhambra, stampati tra il 1842 e 1845, mettendo in rilievo come l’architettura di tale edificio appresentasse un modello di perfezione stilistica universale. Tale modello si impose infatti come uno tra i principali riferimenti del gusto per l’esotismo, come dai numerosi teatri all’aperto, sorti alla fine dell’Ottocento in Italia, che portavano appunto il nome di Alhambra. Tra essi si deve ricordare quello di Firenze, inaugurato nel 1889, ma successivamente rinnovato su progetto di Adolfo Coppedè.