Il disegno è lo studio per due figure dell’affresco “Il doge Leonardo Montaldo che libera Jacopo Lusignano” che il Franceschini realizza tra il 1702 e il 1704 nel Salone del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale di Genova.
Quella che era considerata l’impresa ad affresco più considerevole del pittore andò completamente distrutta a causa di un incendio che interessò Palazzo Ducale la mattina del 3 novembre 1777.
Degli affreschi perduti sono conservati alcuni cartoni preparatori presso l’Accademia Ligustica di Genova e il Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto. (De Fanti 2002)
Tipo scheda (TSK)
D
Livello ricerca (LIR)
I
Codice univoco (NCT)
Codice regione (NCTR):
07
Ente schedatore (ESC)
Comune di Genova
Ente competente (ECP)
S236
Oggetto (OGT)
OGTD:
disegno
Identificazione (OGTV):
opera isolata
Titolo (SGTT)
Studio di mani, di braccio e di gambe viste da dietro
Musei di Strada Nuova - Gabinetto Disegni e Stampe
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRCD:
F. Brocchi
PRCS:
Principe e commendatore della città di Genova operoso tra il 1890 e il 1926 anno in cui è tra i protagonisti del riordino dei materiali del Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso
PRDU:
ante 1937
PRCT:
collezione
PRCQ:
privata
TCL:
luogo di provenienza
PRVS:
Italia
PRVC:
Genova
PRCD:
E. Pasteur
PRCS:
Giocatore e allenatore di calcio del Genoa
PRDU:
1937 ca
PRCT:
collezione
PRCQ:
privata
TCL:
luogo di provenienza
PRVS:
Italia
PRVC:
Genova
Rapporto (RO)
ROFF:
bozzetto
ROFO:
Doge Leonardo Montaldo che libera Jacopo Lusignano
Il disegno è lo studio di mani, di braccio e di gambe viste da dietro
Codifica Iconclass (DESI)
31A22 parti del corpo umano (scheletro escluso)
Iscrizioni (ISR)
ISRT:
numeri arabi
ISRP:
Angolo in alto a destra
ISRI:
7
Notizie storico-critiche (NSC)
Il disegno è lo studio per due figure dell’affresco “Il doge Leonardo Montaldo che libera Jacopo Lusignano” che il Franceschini realizza tra il 1702 e il 1704 nel Salone del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale di Genova.
Quella che era considerata l’impresa ad affresco più considerevole del pittore andò completamente distrutta a causa di un incendio che interessò Palazzo Ducale la mattina del 3 novembre 1777.
Degli affreschi perduti sono conservati alcuni cartoni preparatori presso l’Accademia Ligustica di Genova e il Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto. (De Fanti 2002)
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
acquisto
Nome (ACQN):
E. Pasteur
Data acquisizione (ACQD):
1937 ca
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione esistente
FTAP:
fotografia digitale
FTAN:
D4836
Citazione completa (BIL)
Miller 2001, p. 292; De Fanti in Testa Grauso, "I cartoni ritrovati" 2002, p. 166