Il disegno è lo studio per due figure dell’affresco “La resa di Alfonso d'Aragona" che il Franceschini realizza tra il 1702 e il 1704 nel Salone del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale di Genova.
Quella che era considerata l’impresa ad affresco più considerevole del pittore andò completamente distrutta a causa di un incendio che interessò Palazzo Ducale la mattina del 3 novembre 1777.
Degli affreschi perduti sono conservati alcuni cartoni preparatori presso l’Accademia Ligustica di Genova e il Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto. (L. De Fanti 2002)
Precedentemente il foglio era stato riferito da Miller per il dipinto "Alfeo e Aretusa" facente parte del ciclo decorativo del commissionato dal Principe del Liechtenstein per il suo palazzo a Vaduz, Vienna. (D.C. Miller 2001)
Musei di Strada Nuova - Gabinetto Disegni e Stampe
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRCD:
F. Brocchi
PRCS:
Principe e commendatore della città di Genova operoso tra il 1890 e il 1926 anno in cui è tra i protagonisti del riordino dei materiali del Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso
Il disegno è lo studio di avambracci e mani virili
Codifica Iconclass (DESI)
31A2243 parte inferiore del braccio, avambraccio
Iscrizioni (ISR)
ISRT:
numeri arabi
ISRP:
Angolo in alto a destra
ISRI:
6
Notizie storico-critiche (NSC)
Il disegno è lo studio per due figure dell’affresco “La resa di Alfonso d'Aragona" che il Franceschini realizza tra il 1702 e il 1704 nel Salone del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale di Genova.
Quella che era considerata l’impresa ad affresco più considerevole del pittore andò completamente distrutta a causa di un incendio che interessò Palazzo Ducale la mattina del 3 novembre 1777.
Degli affreschi perduti sono conservati alcuni cartoni preparatori presso l’Accademia Ligustica di Genova e il Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto. (L. De Fanti 2002)
Precedentemente il foglio era stato riferito da Miller per il dipinto "Alfeo e Aretusa" facente parte del ciclo decorativo del commissionato dal Principe del Liechtenstein per il suo palazzo a Vaduz, Vienna. (D.C. Miller 2001)
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
acquisto
Nome (ACQN):
E. Pasteur
Data acquisizione (ACQD):
1937 ca
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione esistente
FTAP:
fotografia digitale
FTAN:
D4835
Citazione completa (BIL)
Miller 1991, p. 77; Miller 2001, p. 292; De Fanti De Fanti in Testa Grauso, "I cartoni ritrovati" 2002, p. 168-170