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Studio di due mani femminili

Musei di Strada Nuova
Oggetto (OGT)
OGTD:
disegno
Identificazione (OGTV):
opera isolata
Autore (AUT)
AUTR:
disegnatore
AUTN:
Franceschini, Marcantonio
AUTA:
1648 - 1729
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Il disegno è lo studio per due mani femminili
Codifica Iconclass (DESI)
31AA255 posture e gesti della mano e delle dita - AA - ambedue le braccia o ambedue le mani
Titolo (SGTT)
Studio di due mani femminili
Inventario di museo o soprintendenza (INV)
INVN:
D4832
INVC:
Musei di Strada Nuova - Gabinetto Disegni e Stampe
Cronologia (DT)
DTZS:
fine
DTZG:
XVII
ADT:
1696 ( D. C. Miller)
DTSI:
1692
DTSV:
ca
DTSF:
1692
DTSL:
ca
MTC
MTC:
Matita rossa con rialzi a biacca su carta bianca
Notizie storico-critiche (NSC)
Il disegno può essere ricondotto all'affresco "Assunzione di Santa Caterina de' Vigri" che il Franceschini realizza intorno al 1692 nella chiesa del Corpus Domini di Bologna. Miller, invece, proponeva lo studio della mani per una figura della volta affrescata del Salone d'Onore di Palazzo Ducale a Modena commissionata al pittore nel 1696. In entrambi i casi non si trova completa coincidenza e questa specifica posa delle mani con i palmi rivolti verso l'alto è un modello più volte usato dal Franceschini per soggetti sia femminili sia maschili. Un disegno preparatorio per l'affresco bolognese conservato al National Museum di Varsavia presenta le mani di santa Caterina più prossime a quelle studiate nel disegno genovese anche se il posizionamento delle dita rimane leggermente diverso.