Il disegno è lo studio per la figura di Lucrezia per la tela "Tarquinio e Lucrezia" che il Franceschini realizza su richiesta del Principe del Liechtenstein. L'opera viene acquisita nella collezione del principe nel 1706 insieme al suo pendant "Giuseppe e la moglie di Potifarre". Entrambe le tele fanno parte del consistente ciclo pittorico che tuttora decora il Garten Palast di Vienna. Ad oggi rimane il ciclo decorativo di carattere profano più celebre del pittore.
Per la tela è conservato uno studio preparatorio a penna e inchiostro bruno acquerellato presso l'Istituto Nazionale per la Grafica di Roma (Inv. N. D-FN12374).
Musei di Strada Nuova - Gabinetto Disegni e Stampe
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRCD:
F. Brocchi
PRCS:
Principe e commendatore della città di Genova operoso tra il 1890 e il 1926 anno in cui è tra i protagonisti del riordino dei materiali del Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso
PRDU:
ante 1937
PRCT:
collezione
PRCQ:
privata
TCL:
luogo di provenienza
PRVS:
Italia
PRVC:
Genova
PRCD:
E. Pasteur
PRCS:
Giocatore e allenatore di calcio del Genoa
PRDU:
1937 ca
PRCT:
collezione
PRCQ:
privata
TCL:
luogo di provenienza
PRVS:
Italia
PRVC:
Genova
Rapporto (RO)
ROFF:
bozzetto
ROFO:
Tarquinio e Lucrezia
ROFS:
Lucrezia
ROFD:
1706 ca
ROFC:
Liechtenstein. The princely collections, Vaduz - Vienna
Il foglio presenta al centro in alto un inserto di carta
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Il disegno è lo studio di busto, di piede e di gamba femminili
Codifica Iconclass (DESI)
31AA23 postura della figura umana - AA - figura umana femminile
Iscrizioni (ISR)
ISRT:
numeri arabi
ISRP:
Angolo in alto a destra
ISRI:
64
ISRT:
numeri arabi
ISRP:
In basso al centro
ISRI:
67
Notizie storico-critiche (NSC)
Il disegno è lo studio per la figura di Lucrezia per la tela "Tarquinio e Lucrezia" che il Franceschini realizza su richiesta del Principe del Liechtenstein. L'opera viene acquisita nella collezione del principe nel 1706 insieme al suo pendant "Giuseppe e la moglie di Potifarre". Entrambe le tele fanno parte del consistente ciclo pittorico che tuttora decora il Garten Palast di Vienna. Ad oggi rimane il ciclo decorativo di carattere profano più celebre del pittore.
Per la tela è conservato uno studio preparatorio a penna e inchiostro bruno acquerellato presso l'Istituto Nazionale per la Grafica di Roma (Inv. N. D-FN12374).