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Cassettone

Collezione Wolfsoniana
Definizione bene (OGT)
OGTD:
chest of drawers
Identificazione (OGTV):
opera isolata
Posizione (OGTP):
sala Art Nouveau, Primo Piano
Autore (AUT)
AUTR:
progettista
AUTM:
documentazione
AUTN:
Bauer, Leopold
AUTA:
Jägerndorf, 1872 – Vienna, 1938
AUTR:
decoratore
AUTM:
documentazione
AUTN:
Lenz, Maximilian
AUTA:
Vienna, 1860 - Vienna, 1948
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Lo stipo in noce e ottone è decorato con un intarsio in madreperla, legno e avorio raffigurante una coppia di danzatori su ciascun pannello rettangolare.
Codifica Iconclass (DESI)
41A2541
DES
DESS:
Personaggi: danzatrice.
SGT
SGTI:
armadio
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
GX1993.126
DTZ
DTZG:
XX
Cronologia (DT)
DTZS:
inizio
DTM:
documentazione
DTSI:
1906
DTSF:
1906
MTC
MTC:
ottone
MTC:
madreperla intarsiatura
MTC:
avorio intarsiato
MTC:
legno di noce intarsiato-intagliato
Notizie storico-critiche (NSC)
Uno tra i principali allievi della scuola di Otto Wagner alla quale si formarono anche Joseph Maria Olbrich e Josef Hoffmann, l’architetto Leopold Bauer, originario della Slesia, ma operante a Vienna, fu premiato nel 1900 al concorso Haus eines Kunstfreundes, indetto dall’editore d’arte Alexander Koch, che nel 1897 aveva fondato a Darmstadt la rivista “Deutsche Kunst und Dekoration”. Il suo stipo è decorato con un intarsio raffigurante una coppia di danzatori, eseguito dal pittore secessionista viennese Maximilian Lenz, che si ritrova anche all’interno degli sportelli di un suo coevo cassettone e che, curiosamente, compare pure su una porta della sala da musica realizzata nel 1898 da Joseph Maria Olbrich nella capitale austriaca.