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Studio di due paia di mani virili

Musei di Strada Nuova
Oggetto (OGT)
OGTD:
disegno
Identificazione (OGTV):
opera isolata
Autore (AUT)
AUTR:
disegnatore
AUTN:
Franceschini, Marcantonio
AUTA:
1648-1729
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Il disegno è lo studio di due paia di mani virili
Codifica Iconclass (DESI)
31A25 posture e gesti di braccia e mani
Titolo (SGTT)
Studio di due paia di mani virili
Inventario di museo o soprintendenza (INV)
INVN:
D4834
INVC:
Musei di Strada Nuova - Gabinetto Disegni e Stampe
Cronologia (DT)
DTZS:
fine
DTM:
analisi iconografica,analisi stilistica,documentazione
DTZG:
XVII
DTSI:
1699
DTSV:
ca
DTSF:
1699
DTSL:
ca
MTC
MTC:
Carta bianca
MTC:
Matita rossa con rialzi a biacca
Notizie storico-critiche (NSC)
Il disegno è lo studio di due paia di mani per la tela "Cristo appare a san Tommaso d’Aquino" che il Franceschini realizza nel 1699 per i padri domenicani di Bologna. Sul lato sinistro sono presenti le mani del Cristo che "stende il braccio destro per indicare il volume aperto sull’altare, e con la mano sinistra addita se stesso". (Miller, Chiodini 2014, p.334) A destra le mani di san Tommaso, aperte e protese verso la divina visione. L’episodio narrato è relativo a quando, in San Domenico a Napoli, san Tommaso cadde improvvisamente in estasi udendo le parole d’approvazione del Cristo: Bene scripsisti de me Thoma. Proprio le mani e le gestualità, così importanti per il Franceschini, riescono a restituire tutta la carica emotiva della scena veicolandone il racconto. Nella collezione di Windsor Castle è inoltre presente un disegno preparatorio dell’intera composizione, studiata, però, da un punto di vista più̀ distante, tanto da riuscire a comprendere il crocefisso sull’altare, e con una differente posa per san Tommaso d’Aquino.