Giovanni Antonio Magini - noto anche con il nome latino Maginus - è stato un astronomo, cartografo, matematico e astrologo italiano. Sostenne il sistema geocentrico del mondo preferendolo al sistema eliocentrico di Copernico.
Come cartografo realizzò l’Atlante geografico d’Italia, che costituisce il primo esempio di atlante italiano. Esso fu pubblicato postumo nel 1620 dal figlio ed ebbe varie edizioni.
Per la realizzazione delle lastre il Magini si servì di due dei più famosi intagliatori dell’epoca; il belga Arnoldo Arnoldi e l’inglese Benjamin Wright. Per coprire gli onerosi costi del progetto Magini seguì privatamente la formazione matematica dei figli di Vincenzo I di Gonzaga, Duca di Mantova, mecenate delle arti e delle scienze. Il Duca, a cui dedicò l’atlante, lo sostenne nel progetto; anche i governi di Messina e Genova lo sostennero finanziariamente.
Giovanni Antonio Magini - noto anche con il nome latino Maginus - è stato un astronomo, cartografo, matematico e astrologo italiano. Sostenne il sistema geocentrico del mondo preferendolo al sistema eliocentrico di Copernico.
Come cartografo realizzò l’Atlante geografico d’Italia, che costituisce il primo esempio di atlante italiano. Esso fu pubblicato postumo nel 1620 dal figlio ed ebbe varie edizioni.
Per la realizzazione delle lastre il Magini si servì di due dei più famosi intagliatori dell’epoca; il belga Arnoldo Arnoldi e l’inglese Benjamin Wright. Per coprire gli onerosi costi del progetto Magini seguì privatamente la formazione matematica dei figli di Vincenzo I di Gonzaga, Duca di Mantova, mecenate delle arti e delle scienze. Il Duca, a cui dedicò l’atlante, lo sostenne nel progetto; anche i governi di Messina e Genova lo sostennero finanziariamente.