Barche fiamminghe
Galata Museo del Mare- Titolo (SGTT)
- Barca che va a Delft, Rotterdam, Gaude et Haya
Barca che va da Amsterdam ad Harlem
- Inventario di museo o di soprintendenza (INV)
- INVN:
- 713a
- DTZ
- DTZG:
- XVII
- Cronologia (DT)
- DTZS:
- prima metà
- MTC
- MTC:
- carta- acquaforte
- Notizie storico-critiche
- La frequentazione da parte dei mercanti genovesi dei porti delle Fiandre è documentata già dal XII secolo; all'epoca essa seguiva gli itinerari commerciali terrestri che attraversavano l’Europa occidentale.
E’ con la conquista castigliana di Siviglia e di parte dell’Andalusia e la riapertura stabile alla navigazione cristiana dello Stretto di Gibilterra, che decollano i commerci marittimi. Già nel 1278, le prime galee genovesi fecero quindi la loro apparizione nei porti fiamminghi, sostituite ben presto dalle grandi “caracche”, che meglio rispondevano alla crescente richiesta di merci “grosse” – allume e guado - per l’industria tessile delle Fiandre.
Grazie a questi precoci contatti, le due culture navali si influenzeranno reciprocamente per secoli, apportando innovazioni tecniche recepite da tutte le marinerie europee.
- Tipo scheda (TSK)
- S
- Livello ricerca (LIR)
- P
- Codice univoco (NCT)
- Codice regione (NCTR):
- 07
- Ente schedatore (ESC)
- C010025
- Ente competente (ECP)
- C010025
- Altro codice bene (ACC)
- ODY-S_0001516/ R07
- Schede correlate (ACS)
- ACSC:
- 713
- ACSS:
- numero scheda cartacea
- Quantità (QNT)
- Numero (QNTN):
- 1
- Numero stampa composita o serie (QNTU):
- 1
- Titolo (SGTT)
- Barca che va a Delft, Rotterdam, Gaude et Haya
Barca che va da Amsterdam ad Harlem
- Localizzazione geografico-amministrativa attuale (PVC)
- Stato (PVCS):
- Italia
- Regione (PVCR):
- Liguria
- Provincia (PVCP):
- GE
- Comune (PVCC):
- Genova
- Collocazione specifica (LDC)
- LDCT:
- museo
- LDCQ:
- civico
- Denominazione (LDCN):
- Galata Museo del Mare
- Denominazione spazio viabilistico (LDCU):
- Calata de' Mari, 1
- Specifiche (LDCS):
- Deposito
- Inventario di museo o di soprintendenza (INV)
- INVN:
- 713a
- DTZ
- DTZG:
- XVII
- Cronologia (DT)
- DTZS:
- prima metà
- ATB
- ATBD:
- ambito italiano
- MTC
- MTC:
- carta- acquaforte
- Misure (MIS)
- Unità (MISU):
- cm
- Altezza (MISA):
- 48
- Larghezza (MISL):
- 34
- Stato di conservazione (STC)
- Stato di conservazione (STCC):
- buono
- Notizie storico-critiche
- La frequentazione da parte dei mercanti genovesi dei porti delle Fiandre è documentata già dal XII secolo; all'epoca essa seguiva gli itinerari commerciali terrestri che attraversavano l’Europa occidentale.
E’ con la conquista castigliana di Siviglia e di parte dell’Andalusia e la riapertura stabile alla navigazione cristiana dello Stretto di Gibilterra, che decollano i commerci marittimi. Già nel 1278, le prime galee genovesi fecero quindi la loro apparizione nei porti fiamminghi, sostituite ben presto dalle grandi “caracche”, che meglio rispondevano alla crescente richiesta di merci “grosse” – allume e guado - per l’industria tessile delle Fiandre.
Grazie a questi precoci contatti, le due culture navali si influenzeranno reciprocamente per secoli, apportando innovazioni tecniche recepite da tutte le marinerie europee.
- Acquisizione (ACQ)
- ACQT:
- donazione
- Nome (ACQN):
- Gio Batta Bibolini
- Data acquisizione (ACQD):
- 1/3/1923