Tilacino
- Oggetto (OGT)
-
Indentificazione (OGTV):
- esemplare
-
Denominazione collezione:
- Collezione Mammiferi
- Codice campione (ACK)
- 743
- Sistematica (SZS)
-
SZSP:
- Chordata
-
SZSB:
- Mammalia
-
SZSO:
- Dasyuromorphia
-
SZSF:
- Thylacinidae
-
SZSR:
- Thylacinus
-
SZSS:
- cynocephalus
-
SZSD:
- (Harris, 1808)
- Località di raccolta (LRV)
-
LRVZ:
- australiana
-
LRVK:
- Oceania
-
LRVS:
- Australia
-
LRVR:
- Tasmania
- Informazioni sulla raccolta (LRI)
- Tipo scheda (TSK)
- BNZ
- Livello catalogazione (LIR)
- C
- Codice univoco (NCT)
-
Codice regione (NCTR):
- 07
- Ente schedatore (ESC)
- C10025
- Ente competente (ECP)
- C10025
- Codice museo (ACM)
- MSN-GE
- Codice internazionale (ACI)
- MSNG
- Codice campione (ACK)
- 743
- Oggetto (OGT)
-
Indentificazione (OGTV):
- esemplare
-
Denominazione collezione:
- Collezione Mammiferi
- Quantità (QNT)
- Sistematica (SZS)
-
SZSP:
- Chordata
-
SZSB:
- Mammalia
-
SZSO:
- Dasyuromorphia
-
SZSF:
- Thylacinidae
-
SZSR:
- Thylacinus
-
SZSS:
- cynocephalus
-
SZSD:
- (Harris, 1808)
- SZA
- Località di raccolta (LRV)
-
LRVZ:
- australiana
-
LRVK:
- Oceania
-
LRVS:
- Australia
-
LRVR:
- Tasmania
- Informazioni sulla raccolta (LRI)
- Localizzazione geografico-amministrativa attuale (PVC)
-
Stato (PVCS):
- Italia
-
Regione (PVCR):
- Liguria
-
Provincia (PVCP):
- GE
-
Comune (PVCC):
- Genova
- Collocazione specifica (LDC)
-
Denominazione (LDCN):
- Museo Civico di Storia Naturale "Giacomo Doria"
-
Denominazione spazio viabilistico (LDCU):
- via Brigata Liguria, 9
-
Denominazione raccolta (LDCM):
- Museo Civico di Storia Naturale "Giacomo Doria"
-
Specifiche (LDCS):
- Piano terra, Sala 10
-
LDCT:
- museo
-
LDCQ:
- civico
- Notizie storico-critiche (NSC)
- L’esposizione dei mammiferi si conclude nella Sala 10 con una ricca serie di marsupiali: il Tilacino (Thylacinus cynocephalus), chiamato anche Lupo della Tasmania, è il più grosso marsupiale carnivoro dei tempi moderni. Il suo areale di diffusione originario comprendeva Australia, Nuova Guinea e Tasmania. La causa più probabile della scomparsa da Australia e Nuova Guinea è stata la competizione con i cani domestici, poi rinselvatichiti, introdotti dagli aborigeni migliaia di anni fa. Tra gli allevatori della Tasmania veniva considerato un grande predatore di pecore, anche se la cosa era ed è ancora controversa, pertanto è sempre stato sottoposto ad un’intensa caccia. Già dal 1863 era confinato nella parte più inaccessibile del sud dell’isola. Cause concomitanti della sua scomparsa sono state, oltre alla caccia, le malattie introdotte, la modificazione dell’habitat e la competizione con i cani domestici dei coloni.
L’ultima cattura certa di un esemplare selvatico risale al 1933; la specie si è estinta in cattività il 7 settembre 1936 nello zoo della città di Hobart; nel 1986 il tilacino è stato ufficialmente dichiarato estinto.
L’esemplare esposto, donato al Museo di Genova nel 1883, è uno degli unici tre presenti in Italia e dei circa 80, preparati in atteggiamento naturale, in tutto il mondo.
- Stato di conservazione (STC)
-
STCE:
- naturalizzato
-
STCC:
- buono
-
STCP:
- esemplare intero
-
STCT:
- secco
- Condizione giuridica (CDG)
-
Indicazione generica (CDGG):
- proprietà Ente pubblico territoriale
-
Indicazione specifica (CDGS):
- Comune di Genova
- Documentazione fotografica (FTA)
-
FTAX:
- documentazione allegata
- Specifiche di accesso ai dati (ADS)
-
Profilo di accesso (ADSP):
- 1
-
Motivazione (ADSM):
- scheda contenente dati liberamente accessibili
- Compilazione (CMP)
-
Data (CMPD):
- 2024
-
Nome (CMPN):
- Rodrigues, Camilla
- Funzionario responsabile (FUR)
- Doria, Giuliano