Fin dal tardo periodo Jōmon vaghi in pietre dure e semipreziose levigate e forate furono usati come amuleti protettivi contro gli spiriti maligni nei momenti di pericolo. Durante il periodo Yayoi, il magatama assunse la caratteristica forma a virgola e, durante il successivo periodo Fin dal tardo periodo Jōmon pietre dure e semipreziose levigate e forate furono usate come amuleti protettivi contro gli spiriti maligni nei momenti di pericolo. Durante il periodo Yayoi, il magatama assunse la caratteristica forma a virgola e, durante il successivo periodo Kofun le collane fatte di elementi tubolari in diaspro (kutadama), costituivano ornamenti indicativi di condizioni sociali e religiose elevate. Di grande valore spirituale, il magatama è tuttora utilizzato come oggetto cerimoniale in ambito shintoista. I nostri reperti, databili al IV-VI secolo d.c., erano parte di corredi funerari principeschi del periodo Kofun.
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
OV-29/b1-15, OV-29/a1-18
Cronologia (DT)
ADT:
Periodo Kofun
ADT_BLOCK:
Giappone, periodo Kofun (300-600)
DTSI:
300
DTSF:
600
MTC
MTC:
diaspro, giada, granito, nefrite, giadeite e quarzo scolpiti e levigati
diaspro, giada, granito, nefrite, giadeite e quarzo scolpiti e levigati
MTC:
pietra
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Fin dal tardo periodo Jōmon vaghi in pietre dure e semipreziose levigate e forate furono usati come amuleti protettivi contro gli spiriti maligni nei momenti di pericolo. Durante il periodo Yayoi, il magatama assunse la caratteristica forma a virgola e, durante il successivo periodo Fin dal tardo periodo Jōmon pietre dure e semipreziose levigate e forate furono usate come amuleti protettivi contro gli spiriti maligni nei momenti di pericolo. Durante il periodo Yayoi, il magatama assunse la caratteristica forma a virgola e, durante il successivo periodo Kofun le collane fatte di elementi tubolari in diaspro (kutadama), costituivano ornamenti indicativi di condizioni sociali e religiose elevate. Di grande valore spirituale, il magatama è tuttora utilizzato come oggetto cerimoniale in ambito shintoista. I nostri reperti, databili al IV-VI secolo d.c., erano parte di corredi funerari principeschi del periodo Kofun.