Armatura, lavoro di Myochin Mune-Tsugu
- OGT
-
OGTD:
- armatura giapponese
- Autore (AUT)
-
AUTR:
- autore
-
AUTM:
- bibliografia
-
AUTN:
- Myōchin, Mune-Tsugu
-
AUTA:
- XVI-XVII secolo
-
AUTH:
- 00001528
- Indicazioni sull'oggetto (DESO)
- Corazza del tipo Hotoke-do, caratterizzata da una superficie liscia e compatta.
Sulla corazza spicca un grande drago color oro, simbolo di forza, protezione e potere divino. Sono presenti elmo e copri nuca, maschera con crine e gli
elementi di protezione per gambe e braccia.
L'elmo è un Hoshi Suji kabuto con maedate mitsu kuwagata.
Il coppo (hachi) è formato da lastre a forma di spicchi rivettati con margini costolati e bugne sferiche, con rivetti (shiten no byō) sulla calotta. Sulla cima del coppo è presente il foro (tehen no ana o hachimanza) con relativa ghiera ornamentale (tehen no kanamono) fiorata in ottone. Sul retro è presente una lastra piatta decorata con un bordo dorato e un gancio (agemaki no kan) con relativo nodo decorativo (agemaki). Sono presenti gli shinobi no o, lacci di corda utilizzati per fissare l’elmo al mento. La visiera (maebashi) ha cinque piccoli rivetti appuntiti e tre rivetti fiorati più grandi (sanko no byō). È presente una decorazione con motivo di petali di iris (shobu-gawa) con un inserto in pelle lavorata e come bordatura un filato di seta di colore blu, verde, bianco e oro e un bordino (fukurin) di metallo dorato ritorto su sé stesso. Infilato in un kuwagatadai, rivettato alla visiera in metallo dorato per sostenere le piatte corna kuwagata con una spada in verticale, dorato al centro del quale vi è uno tsunomoto (manca l’ulteriore maedate). Sono presenti ampi fukigaeshi con decorazione con motivo di petali di iris (shobu gawa), rivetti appuntiti decorativi, inserti di pelle scamosciata e stemma (mon) a sette cerchi concentrici all’interno di un cerchio più ampio (maru ni shichō丸に七曜), uno stemma che rappresenta una stella a cinque punte sotto forma di cerchio. Shikoro composto da tre ampie lamelle laccate, tenute assieme da lacci color rosso.
La maschera è una me no shita men, a protezione della parte inferiore del viso, con baffi di crine. La protezione per la gola (yodare kake o tare) è formata da quattro lamelle ondulate tenute assieme con lacci blu cupo.
- Codifica Iconclass (DESI)
- soggetto assente
- DES
- Inventario di museo o soprintendenza
- DTZ
- Cronologia (DT)
-
DTZS:
- fine
-
DTM:
- analisi stilistica
-
ADT:
- Periodo Momoyama (1573–1603)
-
ADT_BLOCK:
- Periodo Edo (1603–1868)
-
DTSI:
- 1591
-
DTSV:
- post
-
DTSF:
- 1600
- MTC
-
MTC:
- ferro, crine, pelle, seta, tessuti
- Notizie storico-critiche (NSC)
- L’intera armatura riflette l’attenzione maniacale alla simbologia che caratterizzava l’epoca. Ogni dettaglio – dal drago sulla corazza ai petali di iris dell’elmo – serviva non solo a proteggere fisicamente il guerriero, ma anche a rappresentarne lo spirito e il rango. La decorazione non è puramente estetica: i motivi scelti avevano anche un significato spirituale e simbolico, conferendo al guerriero una sorta di aura protettiva. Inoltre, l’uso di materiali preziosi come il metallo dorato e la seta testimonia l’importanza dell’estetica persino in un contesto bellico.
- Tipo scheda (TSK)
- OA
- Livello catalogazione (LIR)
- P
- Codice univoco (NCT)
-
Codice Regione (NCTR):
- 07
-
Numero catalogo generale (NCTN):
- 00410701
- Ente schedatore (ESC)
- C010025
- Ente competente (ECP)
- S236
- OGT
-
OGTD:
- armatura giapponese
- Localizzazione geografico-amministrativa attuale (PVC)
-
Stato (PVCS):
- Italia
-
Regione (PVCR):
- Liguria
-
Provincia (PVCP):
- GE
-
Comune (PVCC):
- Genova
- Collocazione specifica (LDC)
-
LDCT:
- museo
-
LDCQ:
- civico
-
Denominazione (LDCN):
- Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone
-
Denominazione spazio viabilistico (LDCU):
- Piazzale Giuseppe Mazzini, 4
-
Denominazione raccolta (LDCM):
- Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone
-
Specifiche (LDCS):
- Piano I;galleria Samurai;vetrina 5
- Inventario di museo o soprintendenza
- DTZ
- Cronologia (DT)
-
DTZS:
- fine
-
DTM:
- analisi stilistica
-
ADT:
- Periodo Momoyama (1573–1603)
-
ADT_BLOCK:
- Periodo Edo (1603–1868)
-
DTSI:
- 1591
-
DTSV:
- post
-
DTSF:
- 1600
- Autore (AUT)
-
AUTR:
- autore
-
AUTM:
- bibliografia
-
AUTN:
- Myōchin, Mune-Tsugu
-
AUTA:
- XVI-XVII secolo
-
AUTH:
- 00001528
- MTC
-
MTC:
- ferro, crine, pelle, seta, tessuti
- Misure (MIS)
- Stato di conservazione (STC)
-
Stato di conservazione (STCC):
- buono
- Indicazioni sull'oggetto (DESO)
- Corazza del tipo Hotoke-do, caratterizzata da una superficie liscia e compatta.
Sulla corazza spicca un grande drago color oro, simbolo di forza, protezione e potere divino. Sono presenti elmo e copri nuca, maschera con crine e gli
elementi di protezione per gambe e braccia.
L'elmo è un Hoshi Suji kabuto con maedate mitsu kuwagata.
Il coppo (hachi) è formato da lastre a forma di spicchi rivettati con margini costolati e bugne sferiche, con rivetti (shiten no byō) sulla calotta. Sulla cima del coppo è presente il foro (tehen no ana o hachimanza) con relativa ghiera ornamentale (tehen no kanamono) fiorata in ottone. Sul retro è presente una lastra piatta decorata con un bordo dorato e un gancio (agemaki no kan) con relativo nodo decorativo (agemaki). Sono presenti gli shinobi no o, lacci di corda utilizzati per fissare l’elmo al mento. La visiera (maebashi) ha cinque piccoli rivetti appuntiti e tre rivetti fiorati più grandi (sanko no byō). È presente una decorazione con motivo di petali di iris (shobu-gawa) con un inserto in pelle lavorata e come bordatura un filato di seta di colore blu, verde, bianco e oro e un bordino (fukurin) di metallo dorato ritorto su sé stesso. Infilato in un kuwagatadai, rivettato alla visiera in metallo dorato per sostenere le piatte corna kuwagata con una spada in verticale, dorato al centro del quale vi è uno tsunomoto (manca l’ulteriore maedate). Sono presenti ampi fukigaeshi con decorazione con motivo di petali di iris (shobu gawa), rivetti appuntiti decorativi, inserti di pelle scamosciata e stemma (mon) a sette cerchi concentrici all’interno di un cerchio più ampio (maru ni shichō丸に七曜), uno stemma che rappresenta una stella a cinque punte sotto forma di cerchio. Shikoro composto da tre ampie lamelle laccate, tenute assieme da lacci color rosso.
La maschera è una me no shita men, a protezione della parte inferiore del viso, con baffi di crine. La protezione per la gola (yodare kake o tare) è formata da quattro lamelle ondulate tenute assieme con lacci blu cupo.
- Codifica Iconclass (DESI)
- soggetto assente
- DES
- Notizie storico-critiche (NSC)
- L’intera armatura riflette l’attenzione maniacale alla simbologia che caratterizzava l’epoca. Ogni dettaglio – dal drago sulla corazza ai petali di iris dell’elmo – serviva non solo a proteggere fisicamente il guerriero, ma anche a rappresentarne lo spirito e il rango. La decorazione non è puramente estetica: i motivi scelti avevano anche un significato spirituale e simbolico, conferendo al guerriero una sorta di aura protettiva. Inoltre, l’uso di materiali preziosi come il metallo dorato e la seta testimonia l’importanza dell’estetica persino in un contesto bellico.
- Condizione giuridica (CDG)
-
Indicazione generica (CDGG):
- proprietà Ente pubblico territoriale
-
Indicazione specifica (CDGS):
- Comune di Genova
- Documentazione fotografica (FTA)
-
FTAX:
- documentazione allegata
-
FTAP:
- fotografia digitale
-
FTAN:
- AA-4
-
FTAF:
- jpg
- Specifiche di accesso ai dati (ADS)
-
Profilo di accesso (ADSP):
- 1
-
Motivazione (ADSM):
- scheda contenente dati liberamente accessibili
- Compilazione (CMP)
-
Data (CMPD):
- 2024
-
Nome (CMPN):
- Orsini, Selene
- Funzionario responsabile (FUR)
- Canepari, Aurora