Tsuba con conchiglie
- Denominazione/dedicazione (OGTN)
- tsuba
- OGT
- Autore (AUT)
-
AUTS:
- scuola
-
AUTR:
- esecutore
-
AUTM:
- analisi stilistica,bibliografia
-
AUTN:
- Echizen Ju Kinai (Scuola Kinai)
-
AUTA:
- XVII-XVIII
-
AUTH:
- 00001531
- Indicazioni sull'oggetto (DESO)
- Tsuba con festone di diciotto conchiglie.>br>Il motivo a conchiglie appartiene alla scuola Kinai 記内家, attiva in Giappone tra il XVII e il XVIII secolo. Questa scuola era affiliata alla famiglia di fabbri Yasutsugu (康継), che produceva le lame per i Tokugawa. La caratteristica distintiva dello stile Kinai è il traforo modellato a tondo ed eseguito con grande maestria.
I soggetti più ricorrenti sono elementi naturalistici, e, in particolare, draghi. Questa scuola è famosa, inoltre, per le sue incisioni su lama.
- Codifica Iconclass (DESI)
- 48A9853
- DES
-
DESS:
- decorazioni: a conchiglia
- SGT
- Inventario di museo o soprintendenza
- DTZ
- Cronologia (DT)
-
DTM:
- analisi stilistica
-
DTSI:
- 1701
-
DTSV:
- post
-
DTSF:
- 1800
-
DTSL:
- ante
- MTC
-
MTC:
- Ferro patinato inciso e traforato
- Notizie storico-critiche (NSC)
- Tsuba” (鐔 o più comunemente 鍔), guardia della spada/paramano.
La tsuba era una parte indipendente e rimuovibile dal corpo della katana (刀) che sì, aveva come scopo originale quello di salvaguardare la mano di chi impugnava la spada, ma che diventò nel tempo sempre più un indicatore di status sociale. Si tratta di una “semplice” placca metallica di cui si hanno tracce risalenti alla fine del periodo Kofun (250 a.C.-538 d.C.), ma che a partire dal periodo Edo (1600-1868) assunse forme sempre più articolate e particolari. Se già tra il XIV e il XV si iniziarono a usare leghe a base di metalli morbidi al posto dell’acciaio per la loro forgiatura, è dal periodo Edo che presero la funzione di “indicatore di status” in quanto, quando la katana era riposta nel suo fodero (鞘, “saya”), erano l’unica parte visibile assieme all’impugnatura (柄, “tsuka”). Nella loro fabbricazione si introdusse l’uso di innesti d’oro o d’argento e si iniziarono a raffigurare elementi naturali, mitici o fantastici sulla superfice degli tsuba, che assunsero quindi forme sempre più articolate. Questo vale in particolare per la parte “esterna” o “superiore” dello tsuba detta ”omote” (表).
- Tipo scheda (TSK)
- OA
- Livello catalogazione (LIR)
- P
- Codice univoco (NCT)
-
Codice Regione (NCTR):
- 07
-
Numero catalogo generale (NCTN):
- 00410698
- Ente schedatore (ESC)
- C010025
- Ente competente (ECP)
- S236
- Denominazione/dedicazione (OGTN)
- tsuba
- OGT
- SGT
- Localizzazione geografico-amministrativa attuale (PVC)
-
Stato (PVCS):
- Italia
-
Regione (PVCR):
- Liguria
-
Provincia (PVCP):
- GE
-
Comune (PVCC):
- Genova
- Collocazione specifica (LDC)
-
LDCT:
- museo
-
LDCQ:
- civico
-
Denominazione (LDCN):
- Museo dell'Arte Orientale Edoardo Chiossone
-
Denominazione spazio viabilistico (LDCU):
- Piazzale Giuseppe Mazzini, 4
-
Denominazione raccolta (LDCM):
- Museo dell'Arte Orientale Edoardo Chiossone
-
Specifiche (LDCS):
- Piano I;galleria I;vetrina 8
- Inventario di museo o soprintendenza
- DTZ
- Cronologia (DT)
-
DTM:
- analisi stilistica
-
DTSI:
- 1701
-
DTSV:
- post
-
DTSF:
- 1800
-
DTSL:
- ante
- Autore (AUT)
-
AUTS:
- scuola
-
AUTR:
- esecutore
-
AUTM:
- analisi stilistica,bibliografia
-
AUTN:
- Echizen Ju Kinai (Scuola Kinai)
-
AUTA:
- XVII-XVIII
-
AUTH:
- 00001531
- Ambito culturale (ATB)
-
ATBD:
- ambito giapponese
-
ATBR:
- realizzazione
-
ATBM:
- bibliografia
- MTC
-
MTC:
- Ferro patinato inciso e traforato
- Misure (MIS)
- Stato di conservazione (STC)
-
Stato di conservazione (STCC):
- buono
- Indicazioni sull'oggetto (DESO)
- Tsuba con festone di diciotto conchiglie.>br>Il motivo a conchiglie appartiene alla scuola Kinai 記内家, attiva in Giappone tra il XVII e il XVIII secolo. Questa scuola era affiliata alla famiglia di fabbri Yasutsugu (康継), che produceva le lame per i Tokugawa. La caratteristica distintiva dello stile Kinai è il traforo modellato a tondo ed eseguito con grande maestria.
I soggetti più ricorrenti sono elementi naturalistici, e, in particolare, draghi. Questa scuola è famosa, inoltre, per le sue incisioni su lama.
- Codifica Iconclass (DESI)
- 48A9853
- DES
-
DESS:
- decorazioni: a conchiglia
- Notizie storico-critiche (NSC)
- Tsuba” (鐔 o più comunemente 鍔), guardia della spada/paramano.
La tsuba era una parte indipendente e rimuovibile dal corpo della katana (刀) che sì, aveva come scopo originale quello di salvaguardare la mano di chi impugnava la spada, ma che diventò nel tempo sempre più un indicatore di status sociale. Si tratta di una “semplice” placca metallica di cui si hanno tracce risalenti alla fine del periodo Kofun (250 a.C.-538 d.C.), ma che a partire dal periodo Edo (1600-1868) assunse forme sempre più articolate e particolari. Se già tra il XIV e il XV si iniziarono a usare leghe a base di metalli morbidi al posto dell’acciaio per la loro forgiatura, è dal periodo Edo che presero la funzione di “indicatore di status” in quanto, quando la katana era riposta nel suo fodero (鞘, “saya”), erano l’unica parte visibile assieme all’impugnatura (柄, “tsuka”). Nella loro fabbricazione si introdusse l’uso di innesti d’oro o d’argento e si iniziarono a raffigurare elementi naturali, mitici o fantastici sulla superfice degli tsuba, che assunsero quindi forme sempre più articolate. Questo vale in particolare per la parte “esterna” o “superiore” dello tsuba detta ”omote” (表).
- Condizione giuridica (CDG)
-
Indicazione generica (CDGG):
- proprietà Ente pubblico territoriale
-
Indicazione specifica (CDGS):
- Comune di Genova
- Documentazione fotografica (FTA)
-
FTAX:
- documentazione allegata
-
FTAP:
- fotografia digitale
-
FTAN:
- T-568
-
FTAF:
- jpg
- Specifiche di accesso ai dati (ADS)
-
Profilo di accesso (ADSP):
- 1
-
Motivazione (ADSM):
- scheda contenente dati liberamente accessibili
- Compilazione (CMP)
-
Data (CMPD):
- 2024
-
Nome (CMPN):
- Orsini, Selene
- Funzionario responsabile (FUR)
- Canepari, Aurora