Questa statua rappresenta "Kannon dagli Undici Volti": secondo un'antica leggenda buddhista, il Bodhisattva Kannon tentò di percepire in un'unica volta la somma totale delle sofferenze di tutti gli esseri viventi e fu talmente sopraffatto dal dolore e dallo spavento che la sua testa esplose in undici frammenti. Allora il Buddha Amida raccolse i pezzi e li trasformò in undici teste, le dispose a corona sul capo di Kannon e a quella più in alto diede il proprio aspetto. In questo modo avrebbe avuto ben undici teste per riflettere su tutti modi di aiutare gli esseri sofferenti. Le teste sono disposte a corona su tre livelli, Kannon inoltre indossa un diadema con un'immagine del Buddha Amida in piedi. Le nove teste inferiori indicano gli stadi del sentiero verso l'Illuminazione, mentre quella più in alto ha le sembianze di un Buddha e rappresenta il pieno compimento del cammino. La testa principale del nostro Kannon ha un’espressione pacata: i suoi occhi sono socchiusi e la sua espressione infonde calma e serenità. Lo sguardo è rivolto in basso, verso la mano destra, che compie il gesto del dono. Le piccole teste sono uguali a tre a tre e hanno espressioni rispettivamente serene, accigliate e furenti che rappresentano i “Tre Tesori Nascosti”, i “Tre Guardiani” e i “Tre Difensori”.
Codifica Iconclass (DESI)
12H13
DES
DESS:
Personaggi: Kannon.
Titolo (SGTT)
Jūichimen Kannon, "Kannon dagli Undici Volti"
SGT
SGTI:
Buddha
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
B-1575
INVD:
1898
DTZ
DTZG:
XVII
DTZG:
XVII
Cronologia (DT)
DTZS:
inizio
DTM:
bibliografia
ADT:
primo-medio periodo Edo
DTSI:
1601
DTSF:
1750
MTC
MTC:
Bronzo fuso
Notizie storico-critiche (NSC)
Kannon è l'emanazione di Amida, il Buddha dell'Ovest, nonché il bodhisattva della compassione. Dalle scritte incise sulle gambe apprendiamo che questa statua fu commissionata e offerta "dall’Abate Junrensha Hanyo e dal Prete Capo Nen’a Ryūen, per la beatitudine dei genitori in questo mondo e nella Terra Pura”.
Questa statua rappresenta "Kannon dagli Undici Volti": secondo un'antica leggenda buddhista, il Bodhisattva Kannon tentò di percepire in un'unica volta la somma totale delle sofferenze di tutti gli esseri viventi e fu talmente sopraffatto dal dolore e dallo spavento che la sua testa esplose in undici frammenti. Allora il Buddha Amida raccolse i pezzi e li trasformò in undici teste, le dispose a corona sul capo di Kannon e a quella più in alto diede il proprio aspetto. In questo modo avrebbe avuto ben undici teste per riflettere su tutti modi di aiutare gli esseri sofferenti. Le teste sono disposte a corona su tre livelli, Kannon inoltre indossa un diadema con un'immagine del Buddha Amida in piedi. Le nove teste inferiori indicano gli stadi del sentiero verso l'Illuminazione, mentre quella più in alto ha le sembianze di un Buddha e rappresenta il pieno compimento del cammino. La testa principale del nostro Kannon ha un’espressione pacata: i suoi occhi sono socchiusi e la sua espressione infonde calma e serenità. Lo sguardo è rivolto in basso, verso la mano destra, che compie il gesto del dono. Le piccole teste sono uguali a tre a tre e hanno espressioni rispettivamente serene, accigliate e furenti che rappresentano i “Tre Tesori Nascosti”, i “Tre Guardiani” e i “Tre Difensori”.
Codifica Iconclass (DESI)
12H13
DES
DESS:
Personaggi: Kannon.
Iscrizioni (ISR)
ISRC:
votiva
ISRL:
giapponese
ISRS:
a incisione
ISRT:
idegrammi
ISRP:
lungo le gambe della statua
ISRI:
L’abate Junrensha Han’yo e il prete capo Nen’a Ryūen [offrono questa statua] per la beatitudine dei genitori in questo mondo e nella terra pura.
Notizie storico-critiche (NSC)
Kannon è l'emanazione di Amida, il Buddha dell'Ovest, nonché il bodhisattva della compassione. Dalle scritte incise sulle gambe apprendiamo che questa statua fu commissionata e offerta "dall’Abate Junrensha Hanyo e dal Prete Capo Nen’a Ryūen, per la beatitudine dei genitori in questo mondo e nella Terra Pura”.