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Jūichimen Kannon, "Kannon dagli Undici Volti"

Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone
OGT
OGTD:
statue
OGTT:
buddhist deity
OGTD:
scultura buddhista
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Secondo un'antica leggenda buddhista, il Bodhisattva Kannon tentò di percepire in un'unica volta la somma totale delle sofferenze di tutti gli esseri viventi e fu talmente sopraffatto dal dolore e dallo spavento che la sua testa esplose in undici frammenti. Allora il Buddha Amida raccolse i pezzi e li trasformò in undici teste, le dispose a corona sul capo di Kannon e a quella più in alto diede il proprio aspetto. In questo modo avrebbe avuto ben undici teste per riflettere su tutti modi di aiutare gli esseri sofferenti. Kannon è l'emanazione di Amida, il Buddha dell'Ovest, nonché il bodhisattva della compassione; questa statua rappresenta "Kannon dagli Undici Volti" proprio come dice la leggenda. Le teste sono disposte a corona su tre livelli, Kannon inoltre indossa un diadema con un'immagine del Buddha Amida in piedi. Le nove teste inferiori indicano gli stadi del sentiero verso l'Illuminazione, mentre quella più in alto ha le sembianze di un Buddha e rappresenta il pieno compimento del cammino. La testa principale del nostro Kannon ha un’espressione pacata: i suoi occhi sono socchiusi e la sua espressione infonde calma e serenità. Lo sguardo è rivolto in basso, verso la mano destra, che compie il gesto del dono. Le piccole teste sono uguali a tre a tre e hanno espressioni rispettivamente serene, accigliate e furenti che rappresentano i “Tre Tesori Nascosti”, i “Tre Guardiani” e i “Tre Difensori”. Dalle scritte incise sulle gambe apprendiamo che questa statua fu commissionata e offerta "dall’Abate Junrensha Hanyo e dal Prete Capo Nen’a Ryūen, per la beatitudine dei genitori in questo mondo e nella Terra Pura”
Titolo (SGTT)
Jūichimen Kannon, "Kannon dagli Undici Volti"
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
B-1575
DTZ
DTZG:
XVII
DTZG:
XVII
Cronologia (DT)
DTZS:
inizio
ADT:
primo-medio periodo Edo
DTSI:
1600
DTSF:
1750
MTC
MTC:
Bronzo fuso