Questo copricapo (tahya) a calotta presenta motivi decorativi e supporto che portano a ricondurlo alla popolazione turkmena dei Tekke. I ricami si sviluppano, partendo dalla sommità, all’interno di cerchi concentrici che creano fasce di sempre maggiore circonferenza pian piano che si allargano verso l’orlo di base al quale è applicata una striscia intessuta con telaio a tavoletta in fili di seta nera. I motivi ricamati a tulipani stilizzati nella parte superiore centrale o quelli fitomorfi e quelli geometrici in alcune fasce si alternano con la presenza di fini ricami in filo di seta bianco a piccoli punti, a formare triangolini contrapposti e doppie righe. Il tessuto di base è realizzato a mano e riconducibile alle produzioni turkmene del periodo sovietico: si tratta di un alacha o gyrmyzy donlyk rosso a strisce con un ordito di seta e una trama in cotone. Fodera interna in tela di cotone color crema.
DES
DESP:
deposito
Altri inventari (INV)
INVN:
T. 1653
INVD:
2024
Cronologia (DT)
DCP:
intero
DTZS:
prima metà
DTSI:
1900
DTSV:
post
DTSF:
1950
DTSL:
ante
DTM:
analisi stilistica
DTZ
DTZG:
sec. XX
Notizie storico-critiche (NSC)
I motivi ricamati a triangolino, che si ritrovano anche in classiche produzioni degli Azeri, simboleggiano nella tradizione l’unità dei cavalieri turkmeni, i djigit, pronti a stare in piedi spalla a spalla per respingere il nemico.
Tipo scheda (TSK)
OAT
Livello ricerca (LIR)
I inventariazione
Codice univoco (NCT)
Codice Regione (NCTR):
07
Ente schedatore (ESC)
Comune di Genova
Denominazione/dedicazione (OGTN)
Tahya
OGT
OGTD:
cappello
Quantità (QNT)
Numero (QNTN):
1
Localizzazione (PVC)
Stato (PVCS):
Italia
Regione (PVCR):
Liguria
Provincia (PVCP):
GE
Comune (PVCC):
Genova
Collocazione specifica (LDC)
LDCT:
deposito
LDCQ:
civico
Denominazione (LDCN):
Deposito Settore Musei
Denominazione spazio viabilistico (LDCU):
Via Chiusone, 1
Denominazione raccolta (LDCM):
Collezioni Tessili
Ubicazione originaria (UBO)
SC
Altri inventari (INV)
INVN:
T. 1653
INVD:
2024
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
TCL:
luogo di provenienza
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRCT:
casa
PRCQ:
privata
PRCM:
Collezione privata Cucchiaro Barrai Laura
PRDU:
2024
Cronologia (DT)
DCP:
intero
DTZS:
prima metà
DTSI:
1900
DTSV:
post
DTSF:
1950
DTSL:
ante
DTM:
analisi stilistica
DTZ
DTZG:
sec. XX
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
manifattura turkmena
ATBM:
analisi stilistica
Altre attribuzioni (AAT)
popolazione Tekke
Dati tecnici (MT)
TCP:
oggetto complessivo
MTT:
cotone, seta
TEC:
tela alacha
MISU:
cm
MISD:
15
MISV:
circonferenza 50
TCP:
ricamo
MTT:
filo di seta
TEC:
manuale
TCP:
fodera
MTT:
cotone
TEC:
tela
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Questo copricapo (tahya) a calotta presenta motivi decorativi e supporto che portano a ricondurlo alla popolazione turkmena dei Tekke. I ricami si sviluppano, partendo dalla sommità, all’interno di cerchi concentrici che creano fasce di sempre maggiore circonferenza pian piano che si allargano verso l’orlo di base al quale è applicata una striscia intessuta con telaio a tavoletta in fili di seta nera. I motivi ricamati a tulipani stilizzati nella parte superiore centrale o quelli fitomorfi e quelli geometrici in alcune fasce si alternano con la presenza di fini ricami in filo di seta bianco a piccoli punti, a formare triangolini contrapposti e doppie righe. Il tessuto di base è realizzato a mano e riconducibile alle produzioni turkmene del periodo sovietico: si tratta di un alacha o gyrmyzy donlyk rosso a strisce con un ordito di seta e una trama in cotone. Fodera interna in tela di cotone color crema.
DES
DESP:
deposito
Notizie storico-critiche (NSC)
I motivi ricamati a triangolino, che si ritrovano anche in classiche produzioni degli Azeri, simboleggiano nella tradizione l’unità dei cavalieri turkmeni, i djigit, pronti a stare in piedi spalla a spalla per respingere il nemico.