L'iconografia di questa opera fa parte della tradizione del kachōga, la "pittura di fiori e uccelli", diffusa in Cina nel periodo Yuan (1279-1368) e in seguito divenuta celebre anche in Giappone, dove questo tipo di immagine veniva prodotta con uno stile spiccatamente naturalistico e sul modello della maniera accademica cinese del XII secolo.
Già i primi maestri Ukyo-e avevano iniziato questo tipo di produzione, ma la sua affermazione nella produzione nishiki-e è merito di Isoda Koryūsai (1735-1790).
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Stampa policroma raffigurante due anatre mandarine.
L'iconografia di questa opera fa parte della tradizione del kachōga, la "pittura di fiori e uccelli", diffusa in Cina nel periodo Yuan (1279-1368) e in seguito divenuta celebre anche in Giappone, dove questo tipo di immagine veniva prodotta con uno stile spiccatamente naturalistico e sul modello della maniera accademica cinese del XII secolo.
Già i primi maestri Ukyo-e avevano iniziato questo tipo di produzione, ma la sua affermazione nella produzione nishiki-e è merito di Isoda Koryūsai (1735-1790).
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Stampa policroma raffigurante due anatre mandarine.