Ritratto a figura intera della Signora De Amorim, vestita con un elegante vestito nero e un cappello piumato. Il ritratto è realizzato con pennellate larghe, fuse su una preparazione più chiara. L'artista intende ricostruire con evidente immediatezza la pregnanza e la consistenza fisica della realtà. Ciò avviene grazie a una semplificazione e sintesi dei particolari, degli accessori e del fondo, che sono realizzati con pochi tratti pittorici, e dall'accentuazione degli elementi più intensamente espressivi come il volto della donna, sul quale si concentra l'attenzione del pittore.
DES
DESS:
figure: donna
Titolo (SGTT)
Ritratto della Signora De Amorim
SGT
SGTI:
Signora De Amorim
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
GPB 819
DTZ
DTZG:
XIX-XX
Cronologia (DT)
DTSI:
1860
DTSV:
post
DTSF:
1919
MTC
MTC:
olio su tela
Notizie storico-critiche (NSC)
Il ritratto di Cesare Tallone ha una tonalità sommessa ma intensa. Di fattura e d'ispirazione profondamente lombarda, rappresenta uno degli aspetti dell'arte del ritratto ottocentesco italiano. La Signora ritratta ha probabilmente una nazionalità americana. Il cognome De Amorim, infatti, abbinato talvolta ai nomi Irene ed Ester (possibili nomi della Signora), era molto diffuso in Brasile, a Rio de Janeiro.
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRCM:
Collezione privata di G.B Lazzaro Frugone
PRCS:
Il dipinto venne acquisito per lire 4.000, prezzo coerente in rapporto alle quotazioni di Tallone e alla cifra versata da Stefani 9 anni prima.
PRDI:
1918
PRDU:
1935
PRCT:
collezione
PRCQ:
privata
TCL:
luogo di provenienza
PRVS:
Italia
PRCM:
Collezione privata di Ferruccio Stefani
PRCS:
Opera acquistata da Ferrucci Stefani per lire 2.000, come risulta dal registro vendite e da alcune lettere inviate e insieme alle ricevute, da Giulia Fradeletto al gallerista nel 1909.
PRDI:
1909
PRDU:
1918
TCL:
luogo di provenienza
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
GPB 819
DTZ
DTZG:
XIX-XX
Cronologia (DT)
DTSI:
1860
DTSV:
post
DTSF:
1919
Autore (AUT)
AUTR:
pittore
AUTN:
Tallone, Cesare
AUTA:
Savona, 1853 - Milano, 1919
MTC
MTC:
olio su tela
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
258.5
MISL:
142
Stato di conservazione (STC)
Stato di conservazione (STCC):
buono
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Ritratto a figura intera della Signora De Amorim, vestita con un elegante vestito nero e un cappello piumato. Il ritratto è realizzato con pennellate larghe, fuse su una preparazione più chiara. L'artista intende ricostruire con evidente immediatezza la pregnanza e la consistenza fisica della realtà. Ciò avviene grazie a una semplificazione e sintesi dei particolari, degli accessori e del fondo, che sono realizzati con pochi tratti pittorici, e dall'accentuazione degli elementi più intensamente espressivi come il volto della donna, sul quale si concentra l'attenzione del pittore.
DES
DESS:
figure: donna
Iscrizioni (ISR)
ISRC:
firma
ISRL:
italiano
ISRS:
a pennello
ISRT:
corsivo
ISRP:
a destra, lungo il margine inferiore
ISRI:
C. Tallone
Notizie storico-critiche (NSC)
Il ritratto di Cesare Tallone ha una tonalità sommessa ma intensa. Di fattura e d'ispirazione profondamente lombarda, rappresenta uno degli aspetti dell'arte del ritratto ottocentesco italiano. La Signora ritratta ha probabilmente una nazionalità americana. Il cognome De Amorim, infatti, abbinato talvolta ai nomi Irene ed Ester (possibili nomi della Signora), era molto diffuso in Brasile, a Rio de Janeiro.
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
legato
Nome (ACQN):
G.B. Lazzaro Frugone
Data acquisizione (ACQD):
1935
Luogo acquisizione (ACQL):
Genova
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAA:
Lezzi, Simone
FTAD:
2022
FTAC:
FR_819
FTAN:
FR_819_0965
FTAF:
jpg
Fonti e documenti (FNT)
FNTP:
Lettera con allegato ricevuta di vendita
FNTD:
21/05/1918
FNTS:
AEF 1918/9 bis
FNTS:
AEF 1918/15
FNTT:
Lettere di Giulio Fradeletto e Ferruccio Stefani, Venezia, Serie Copialettere
FNTD:
13/11/1909
FNTS:
Copialettere 94, pp. 381-382
FNTT:
Lettere di Giulio Fradeletto e Ferruccio Stefani, Venezia, Serie Copialettere
FNTD:
10/11/1909
FNTS:
Copialettere 94, pp. 271-273
FNTT:
Ottava Esposizione Internazionale d'Arte della città di Venezia, 1909, Elenco generale delle vendite; pitture ad olio, acquarelli, pastelli
FNTD:
6/10/1909
FNTS:
sala. 32, n. 2
Bibliografia (BIB)
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
M. F. Giubilei
BIBD:
2004
BIBN:
p. 37, n. 23
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Morali, Cesare
BIBD:
1995
BIBN:
p. 201
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
M. F. Giubilei
BIBD:
1994
BIBN:
p. 160, n. 10
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Orlando Grosso, saggio introduttivo della mostra del 1938 sulle collezioni dei fratelli Frugone
BIBD:
1938
BIBN:
pp. 8, 27
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Locatelli Milesi
BIBD:
1919
BIBN:
p. 38
BIBX:
bibliografia specifica
BIBD:
1909
BIBN:
n. 11, p. 128
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Accascina
BIBD:
1908
BIBN:
p. 103
BIBI:
fig. 103
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Lucilio
BIBD:
1906
BIBN:
pp. 372, 376
BIBI:
fig. 376
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Barbiera
BIBD:
1906
BIBN:
p. 383
BIBX:
bibliografia specifica
BIBD:
1906
BIBN:
n.8, p. 79
BIBI:
fig. 79
Citazione completa (BIL)
"La bella signora dal cappello piumato, elegantissima nell'abito nero dalla scollatura capricciosa e dalle mani sensuali (...) interessa non solo per la bellezza del soggetto, ma per l'opera pittorica che lo ha ispirato. Al facile raffronto in queste collezioni, con i ritratti di Boldini, del Grosso, del Tito, i dipinti, del Mancini e del Lenbach, la bella tela del Tallone resiste e [...] presenta uno degli aspetti dell'arte del ritratto italiano."
Citazione completa (BIL)
Citazione completa (BIL):
VIII Esposizione internazionale d'Arte della città di Venezia, 1909, (Venezia)
Citazione completa (BIL):
Esposizione di Belle Arti Milano del 1906, (Milano). L'opera è identificata con il titolo "Ritratto della Signora de Amorim"
Ritratto alla moda. Luigi Conconi e Ada Valdata tra storie di famiglia e collezionismo d'arte Condividi/
M. F. Giubilei, Maschietto Editore, 2004
Mostre (MST)
MSTT:
Collezioni di Luigi e G.B Lazzaro Frugone
MSTL:
Palazzo Bianco, Genova
MSTD:
1938
MSTT:
Esposizione internazionale d'Arte della città di Venezia
MSTL:
Venezia, sala 32
MSTD:
1909
MSTT:
Esposizione di Belle Arti Milano
MSTL:
Milano
MSTD:
1906
Specifiche di accesso ai dati (ADS)
Profilo di accesso (ADSP):
1
Motivazione (ADSM):
scheda contenente dati liberamente accessibili
Compilazione (CMP)
Data (CMPD):
2023
Osservazioni (OSS)
La tela non venne ritirata subito da Lazzaro Frugone, che in un primo tempo pensa di ridurla di dimensioni, lasciandola poi nel suo stato originale. Stefani in una lettera dello stesso anno: Dall'imballatore dove ora si trova [...] oppure presso di me, il suo Tallone può rimanere fino che Ella voglia, in attesa di una decisione di ridurlo di formato o lasciarlo com'è" (1918).