Maddalena è qui ritratta a mezza figura, in posizione frontale col viso inclinato verso destra e rivolto verso l'alto. I fini e lunghi capelli biondi scendono lungo le spalle assecondando le forme del corpo e lasciando scoperti entrambi i seni. Poggia le mani giunte su un teschio - tradizionale simbolo dell'iconografia della Maddalena penitente - color bronzo, posto su un libro chiuso, accanto al quale si intravede un vasetto di porcellana bianca e azzurra, che riprende il colore del mantello che dal braccio sinistro le ricopre il resto del busto fino a confondersi con l'oscurità dello sfondo. Molto evidente è ancora l'influenza della maniera di Caravaggio: la figura della santa emerge dal buio pesto dell'ambientazione, mentre un caldo fascio di luce, proveniente da sinistra, ne definisce plasticamente i volumi.
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRCD:
Collezione G.B. Assarotti
PRCM:
Collezione G.B. Assarotti
PRDU:
1875
PRCT:
collezione
PRCQ:
privata
TCL:
luogo di provenienza
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
PB 339
INVC:
Musei di Strada Nuova - Palazzo Bianco
DTZ
DTZG:
XVII
Cronologia (DT)
DTZS:
prima metà
DTM:
bibliografia,analisi stilistica
Autore (AUT)
AUTR:
esecutore
AUTM:
analisi stilistica,analisi iconografica
AUTN:
Fiasella, Domenico
AUTA:
Sarzana 1589 - Genova 1669
MTC
MTC:
olio su tela
MTC:
olio su tela
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
91
MISL:
77
Restauri (RST)
RSTD:
2007
RSTE:
Martino Oberto
RSTN:
C. Campomenosi Oberto
Notizie storico-critiche (NSC)
Maddalena è qui ritratta a mezza figura, in posizione frontale col viso inclinato verso destra e rivolto verso l'alto. I fini e lunghi capelli biondi scendono lungo le spalle assecondando le forme del corpo e lasciando scoperti entrambi i seni. Poggia le mani giunte su un teschio - tradizionale simbolo dell'iconografia della Maddalena penitente - color bronzo, posto su un libro chiuso, accanto al quale si intravede un vasetto di porcellana bianca e azzurra, che riprende il colore del mantello che dal braccio sinistro le ricopre il resto del busto fino a confondersi con l'oscurità dello sfondo. Molto evidente è ancora l'influenza della maniera di Caravaggio: la figura della santa emerge dal buio pesto dell'ambientazione, mentre un caldo fascio di luce, proveniente da sinistra, ne definisce plasticamente i volumi.
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
legato
Nome (ACQN):
G.B. Assarotti
Data acquisizione (ACQD):
15-03-1875
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Citazione completa (BIL)
Citazione completa (BIL):
Galleria civica di Palazzo Bianco, Catalogo delle opere d'arte esposte per sala, Genova, 1908, p. 25 n. 7
Citazione completa (BIL):
O. Grosso, Catalogo delle Gallerie di Palazzo Bianco e Rosso, Genova, 1909, p. 44 n. 5; 1910, p. 81 n. 5; 1912, p. 70 n.5
Citazione completa (BIL):
Elenco dei quadri ed oggetti archeologici dei Palazzi Bianco e Rosso, Genova, 1914, p. 9 n. 5