Il ritratto raffigura Michelangelo Cambiaso, personalità di spicco a Genova nel delicato momento di passaggio all'era napoleonica, che nel 1791 venne nominato doge della Repubblica di Genova, concorrendo a influenzare il successivo atteggiamento dello Stato genovese nei confronti della Francia rivoluzionaria. La tela, pensata come pendant del ritratto raffigurante la moglie e la figlia del doge, oggi conservato a Palazzo Spinola di Pellicceria (Musei Nazionali di Genova), presenta tutti gli elementi immancabili del ritratto dogale - manto d'ermellino, abito rosso "doge", scettro e corona, nonché colonna, tendaggio e tappeto orientale - inseriti all'interno di una raffigurazione solenne, ma anche estremamente raffinata. (LANARO 2010, p. 160)
Il ritratto raffigura Michelangelo Cambiaso, personalità di spicco a Genova nel delicato momento di passaggio all'era napoleonica, che nel 1791 venne nominato doge della Repubblica di Genova, concorrendo a influenzare il successivo atteggiamento dello Stato genovese nei confronti della Francia rivoluzionaria. La tela, pensata come pendant del ritratto raffigurante la moglie e la figlia del doge, oggi conservato a Palazzo Spinola di Pellicceria (Musei Nazionali di Genova), presenta tutti gli elementi immancabili del ritratto dogale - manto d'ermellino, abito rosso "doge", scettro e corona, nonché colonna, tendaggio e tappeto orientale - inseriti all'interno di una raffigurazione solenne, ma anche estremamente raffinata. (LANARO 2010, p. 160)
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
legato
Nome (ACQN):
Severino Crosa
Data acquisizione (ACQD):
1981
Bibliografia (BIB)
BIBA:
LANARO E.
BIBD:
2010
BIBN:
in "Musei di Strada Nuova", p. 160
Mostre (MST)
MSTT:
La città della lanterna. La rappresentazione di Genova, il suo faro e il porto tra XV e XX