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Studio per il monumento funerario Tubino

Musei di Strada Nuova
Autore (AUT)
AUTR:
disegnatore
AUTN:
Varni, Santo
AUTA:
1807-1885
Inventario di museo o soprintendenza (INV)
INVN:
D 6873
INVC:
Gabinetto disegni e stampe di Palazzo Rosso
Cronologia (DT)
DTZG:
XIX
DTSI:
1807
DTSF:
1885
MTC
MTC:
carta bianca
MTC:
Grafite
Notizie storico-critiche (NSC)
Gran parte dell’attività di Varni scultore fu dedicata a realizzare monumenti funerari, soprattutto per Genova, ma non solo, in una prima fase destinati ad alcune chiese predilette come luogo di sepoltura dalle grandi famiglie (in prevalenza la SS. Concezione) e successivamente, dal 1851, con l’apertura del Cimitero di Staglieno, principalmente a quella necropoli, grande cantiere della scultura ligure nel quale avrebbe anzi svolto un ruolo di riferimento fondamentale per gli allievi. A una probabile prima idea per il Monumento Tubino, opera tarda sempre a Staglieno, si riferisce verosimilmente questo studio (nella versione finale l’angelo è in piedi e non seduto; altri disegni, con varianti, in GDSPR, inv. D6721, D3040, D6705: Santo Varni 1985, pp.219-221 e in ASCG, Fondo 1860-1940, serie disegni, n.715). (Olcese Spingardi in Boccardo, Olcese Spingardi, Priarone 2011, pp. 30-33)