Maschera femminile per teatro Nō "Shiro Shakumi", in legno intarsiato e dipinto raffigurante una donna adulta di mezza età di circa quarant'anni, afflitta dalla perdita di una persona amata. Il volto è ovale e dall'incarnato chiaro; la bocca, dipinta di rosso, è socchiusa e lascia intravedere l'arcata dentale superiore i cui denti sono anneriti tramite la pratica dell'ohaguro in uso all’epoca. Gli occhi sono allungati e hanno iridi dorate, le sopracciglia sono rasate e dipinte con inchiostro in polvere secondo la pratica hikimayu in uso tra le donne sposate del periodo Meiji. I capelli, con alcune ciocche sciolte, sono dipinti sulla sommità della testa e discendono lungo i lati del volto.
DES
DESS:
figure: donna
Titolo (SGTT)
Maschera Nō femminile
SGT
SGTI:
donna sofferente
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
M-738
INVC:
Esposizione permanente II galleria, vetrina 12
DTZ
DTZG:
XVII-XVIII
Cronologia (DT)
ADT:
Periodo Edo
DTSI:
1601
DTSF:
1800
MTC
MTC:
legno intagliato e dipinto
Notizie storico-critiche (NSC)
Le maschere teatrali giapponesi sono frutto dell’arte e del talento di scultori specializzati: piuttosto piccole e modellate in modo da ottenere svariati effetti espressivi sfruttando il gioco di luci e ombre, sono tratte da un unico pezzo di legno, solitamente di cipresso, dipinto con lacche e pitture policrome. Le maschere Nō (nōmen) sono classificate in cinque caratteri principali, ciascuno comprendente numerose varietà: questa appartiene al carattere principale Onna (donna) della varietà Shakumi, una donna di mezza età. La caratterizzano l’incarnato bianco, le sopracciglia rasate e disegnate sulla parte superiore della fronte e soprattutto i denti anneriti, una pratica cosmetica tipica delle donne sposate. Le maschere rappresentanti ruoli femminili erano indossate da attori di sesso maschile, poiché la recitazione era vietata alle donne.
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRVE:
Giappone
TCL:
luogo di provenienza
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
M-738
INVC:
Esposizione permanente II galleria, vetrina 12
DTZ
DTZG:
XVII-XVIII
Cronologia (DT)
ADT:
Periodo Edo
DTSI:
1601
DTSF:
1800
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
ambito giapponese
ATBR:
realizzazione
ATBM:
analisi stilistica
MTC
MTC:
legno intagliato e dipinto
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
21.2
MISL:
14
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Maschera femminile per teatro Nō "Shiro Shakumi", in legno intarsiato e dipinto raffigurante una donna adulta di mezza età di circa quarant'anni, afflitta dalla perdita di una persona amata. Il volto è ovale e dall'incarnato chiaro; la bocca, dipinta di rosso, è socchiusa e lascia intravedere l'arcata dentale superiore i cui denti sono anneriti tramite la pratica dell'ohaguro in uso all’epoca. Gli occhi sono allungati e hanno iridi dorate, le sopracciglia sono rasate e dipinte con inchiostro in polvere secondo la pratica hikimayu in uso tra le donne sposate del periodo Meiji. I capelli, con alcune ciocche sciolte, sono dipinti sulla sommità della testa e discendono lungo i lati del volto.
DES
DESS:
figure: donna
Iscrizioni (ISR)
ISRC:
firma
ISRL:
giapponese
ISRS:
a intaglio
ISRT:
ideogrammi
ISRP:
interno maschera
ISRI:
Deme (famosa scuola di intagliatori)
Notizie storico-critiche (NSC)
Le maschere teatrali giapponesi sono frutto dell’arte e del talento di scultori specializzati: piuttosto piccole e modellate in modo da ottenere svariati effetti espressivi sfruttando il gioco di luci e ombre, sono tratte da un unico pezzo di legno, solitamente di cipresso, dipinto con lacche e pitture policrome. Le maschere Nō (nōmen) sono classificate in cinque caratteri principali, ciascuno comprendente numerose varietà: questa appartiene al carattere principale Onna (donna) della varietà Shakumi, una donna di mezza età. La caratterizzano l’incarnato bianco, le sopracciglia rasate e disegnate sulla parte superiore della fronte e soprattutto i denti anneriti, una pratica cosmetica tipica delle donne sposate. Le maschere rappresentanti ruoli femminili erano indossate da attori di sesso maschile, poiché la recitazione era vietata alle donne.
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
lascito testamentario
Nome (ACQN):
Collezione Edoardo Chiossone
Data acquisizione (ACQD):
1898
Luogo acquisizione (ACQL):
Genova
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAE:
Comune di Genova
FTAC:
CH_M 738_SHAKUMI
FTAN:
CH_M 738_SHAKUMI_0482
FTAX:
documentazione allegata
FTAE:
Comune di Genova
FTAC:
CH_M 738_SHAKUMI
FTAN:
CH_M 738_SHAKUMI_0483
FTAX:
documentazione allegata
FTAE:
Comune di Genova
FTAT:
Maschera del teatro Nō_Shakumi_Donna di mezza età_Giappone_Legno_M-738 (3)_0
Specifiche di accesso ai dati (ADS)
Profilo di accesso (ADSP):
1
Motivazione (ADSM):
scheda contenente dati liberamente accessibili
Compilazione (CMP)
Data (CMPD):
2023
Nome (CMPN):
Orsini, Selene
Funzionario responsabile (FUR)
Canepari, Aurora
Osservazioni (OSS)
Maschera restaurata da Luigi Fedeli nel 1963-1964 a Firenze.