Orologio diurno a pendolo con cassa probabilmente di manifattura genovese e contenente in origine un meccanismo notturno-diurno sostituito con uno del XIX secolo, forse di manifattura svizzera. La cassa è di forma architettonica con quadrante rettangolare affiancato a volute, fastigio a forma di timpano spezzato con plinto centrale sormontato da un pinnacolo. Il pannello in rame dipinto con una scena di paesaggio ospita una fascia circolare bianca con le cifre romane. meccanismo no originale con movimento ottocentesco a sospensione a molla; marcato con un emblema con pendolo, monogrammi: "fot b.te" e cifra 21969
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
M.G.L.1443
DTZ
DTZG:
sec. XVII
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
DTM:
analisi stilistica
DTSI:
1699
DTSV:
ante
DTSF:
1650
DTSL:
post
MTC
MTC:
meccanismo no originale con movimento ottocentesco a sospensione a molla; marcato con un emblema con pendolo, monogrammi: "fot b.te" e cifra 21969
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRVS:
Italia
TCL:
luogo di provenienza
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
M.G.L.1443
DTZ
DTZG:
sec. XVII
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
DTM:
analisi stilistica
DTSI:
1699
DTSV:
ante
DTSF:
1650
DTSL:
post
ATB
ATBD:
manifattura genovese
MTC
MTC:
meccanismo no originale con movimento ottocentesco a sospensione a molla; marcato con un emblema con pendolo, monogrammi: "fot b.te" e cifra 21969
MTC:
legno intagliato e dipinto
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
62,5
MISL:
40,5
MISP:
16
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Orologio diurno a pendolo con cassa probabilmente di manifattura genovese e contenente in origine un meccanismo notturno-diurno sostituito con uno del XIX secolo, forse di manifattura svizzera. La cassa è di forma architettonica con quadrante rettangolare affiancato a volute, fastigio a forma di timpano spezzato con plinto centrale sormontato da un pinnacolo. Il pannello in rame dipinto con una scena di paesaggio ospita una fascia circolare bianca con le cifre romane. meccanismo no originale con movimento ottocentesco a sospensione a molla; marcato con un emblema con pendolo, monogrammi: "fot b.te" e cifra 21969
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
legato
Nome (ACQN):
Matteo Luxoro
Data acquisizione (ACQD):
1945
Luogo acquisizione (ACQL):
Genova
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAA:
Lezzi, Simone
FTAD:
2022
FTAC:
LU_MGL 1443
FTAN:
LU_MGL 1443_0716
FTAF:
jpg
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAA:
Lezzi, Simone
FTAD:
2022
FTAC:
LU_MGL 1443
FTAN:
LU_MGL 1443_0715
FTAF:
jpg
Bibliografia (BIB)
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Biavati G.
BIBD:
1981
BIBN:
p.32
BIBI:
fig.5
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Pessa Loredana
BIBD:
2004
BIBN:
p.23
BIBI:
fig.2
Citazione completa (BIL)
Titolo: Gli orologi del Museo Luxoro (Genova) / Biavati G.
Citazione completa (BIL)
Citazione completa (BIL):
Titolo: I Quaderni "Gli orologi" (Genova) / Pessa Loredana
Mostre (MST)
MSTT:
Un'ostinata illusione: la misurazione del tempo e gli orologi Luxoro