Sulla sinistra, accanto ad un mucchio di paglia, sono dipinti due conigli col folto pelo grigio e davanti a loro vi sono cinque coniglietti. A destra del dipinto si estende una pianura dai toni marroni verdastri, dove sono raffigurate due figure, una a cavallo e una a piedi, che si dirigono verso una città che s'intravede all'orizzonte.
Titolo (SGTT)
Paesaggio con conigli
SGT
SGTI:
animali
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
PB 182
INVC:
Palazzo Rosso
DTZ
DTZG:
sec. XVII
Cronologia (DT)
DTZS:
prima metà
DTSI:
1641
DTSV:
ca
DTSF:
1642
DTSL:
ca
MTC
MTC:
olio su tavola
Notizie storico-critiche (NSC)
Menzionato nell'inventario del 1684 senza alcuna indicazione sull'autore, il dipinto venne successivamente ritenuto di scuola fiamminga fino alla fine dell'Ottocento, quando venne attribuito a Sinibaldo Scorza: è con questo nome che l'opera entrò a far parte delle collezioni civiche, per effetto del legato della Duchessa di Galliera. (Besta 2012)
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRVS:
Italia
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRCM:
Collezione Giovanni Francesco I Brignole-Sale
PRDI:
ante 1684
PRCT:
collezione
PRCQ:
privata
TCL:
luogo di provenienza
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
PB 182
INVC:
Palazzo Rosso
DTZ
DTZG:
sec. XVII
Cronologia (DT)
DTZS:
prima metà
DTSI:
1641
DTSV:
ca
DTSF:
1642
DTSL:
ca
Autore (AUT)
AUTR:
esecutore
AUTN:
Cuyp, Aelbert
AUTA:
1620 - 1691
AUTH:
00001532
MTC
MTC:
olio su tavola
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
44
MISL:
67
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Sulla sinistra, accanto ad un mucchio di paglia, sono dipinti due conigli col folto pelo grigio e davanti a loro vi sono cinque coniglietti. A destra del dipinto si estende una pianura dai toni marroni verdastri, dove sono raffigurate due figure, una a cavallo e una a piedi, che si dirigono verso una città che s'intravede all'orizzonte.
Notizie storico-critiche (NSC)
Menzionato nell'inventario del 1684 senza alcuna indicazione sull'autore, il dipinto venne successivamente ritenuto di scuola fiamminga fino alla fine dell'Ottocento, quando venne attribuito a Sinibaldo Scorza: è con questo nome che l'opera entrò a far parte delle collezioni civiche, per effetto del legato della Duchessa di Galliera. (Besta 2012)
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
legato
Nome (ACQN):
Maria Brignole-Sale De Ferrari
Data acquisizione (ACQD):
1889
Luogo acquisizione (ACQL):
Genova
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
NVC
NVCT:
DM
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione esistente
FTAP:
fotografia digitale
FTAN:
028330
Bibliografia (BIB)
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Besta
BIBD:
2010
BIBN:
"Musei di Strada Nuova a Genova" pp. 62, nn. 23
Citazione completa (BIL)
"Pitture" 1756, p. VIII; Ratti 1780, p. 254; "Catalogo" 1813, p. 5, n. 44; "Descrizione" 1818, p. 147; "Catalogo" 1829, p. 6, n. 46; Spotorno 1840, p. 764; "Catalogo" 1861, p. 28, n. 150; Frizzoni 1890, pp. 122-123; Jacobsen 1896, p. 112; Suida 1906, pp. 168-169; "Galleria" 1908, p. 9, n. 18; Grosso 1931, p. 134; "Catalogo" 1953, p. 12; Ceriotti 1959, pp. 16, 220; Di Fabio, in "La Galleria" 1992, pp. 62-62; Chong 1992; Besta, in "Musei" 2010, pp. 62-63; Besta, in "I Brignole-Sale" 2012, p. 36