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Cristo Salvator Mundi

Musei di Strada Nuova
Definizione bene (OGT)
OGTD:
dipinto
Identificazione (OGTV):
pendant
Autore (AUT)
AUTS:
e aiuti
AUTM:
analisi stilistica
AUTN:
Reni, Guido
AUTA:
1575-1642
DES
DESS:
Personaggi: Cristo. Abbigliamento: veste, mantello. Attributi: globo sormontato da una croce.
Titolo (SGTT)
Cristo Salvator Mundi
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
PR 83
INVC:
Palazzo Rosso
DTZ
DTZG:
sec. XVII
Cronologia (DT)
DTZS:
secondo quarto
DTM:
contesto,documentazione
DTSI:
1639
DTSF:
1640
MTC
MTC:
olio su tela
Notizie storico-critiche (NSC)
L’opera, insieme alla “Madonna orante” (PR 84), suo pendant, fa parte di un lotto di dieci tele acquistate a Bologna direttamente presso lo studio di Guido Reni da Giovanni Battista Manzini per conto di Anton Giulio Brignole-Sale, che soggiornò nel capoluogo lungo il tragitto verso Loreto e, forse, ebbe l’occasione di visitare in prima persona la bottega dell’artista. Se Jacobsen nel 1896 le ritenne opere della tarda attività dell’artista, nel dopoguerra le pessime condizioni conservative nelle quali si presentavano dopo anni di incuria e di interventi conservativi più o meno invasivi falsificò sicuramente in parte la percezione della loro qualità, spingendo la critica a ritenerle opere di bottega. Oggi, dopo nuovi restauri condotti nel rispetto della materia originale, i due pendant si offrono agli studiosi in una nuova luce, che permette di restituirli alla mano di Reni, pur riconoscendo, soprattutto per il “Salvator Mundi”, anche un intervento dei suoi collaboratori. Boccardo 2012 pp. 42-44

Opere e Oggetti d'Arte