Personaggi: Paolina Adorno Brignole-Sale. Abbigliamento: veste blu con decorazione oro, collare a lattuga, cuffia adornata con perline e con una piuma nera.
Titolo (SGTT)
Ritratto di Paolina Adorno Brignole-Sale
SGT
SGTI:
ritratto femminile
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
PR 51
INVD:
1910, POST
INVC:
Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso
DTZ
DTZG:
sec. XVII
Cronologia (DT)
DTZS:
secondo quarto
DTM:
documentazione
DTSI:
1627
DTSF:
1627
MTC
MTC:
olio su tela
Notizie storico-critiche (NSC)
Il ritratto di Anton Giulio Brignole-Sale, insieme a quello di sua moglie Paolina Adorno, costituiscono uno dei rari esempi di ritratti en pendant realizzati da Van Dyck rimasti ancora insieme. Sono anche gli unici tra i cinquanta del periodo genovese di Van Dyck di cui si conservi lo specifico pagamento registrato nei libri di conti dei Brignole-Sale nel 1627: con un terzo dipinto, raffigurante Geronima Sale Brignole con la figlia Aurelia rispettivamente madre e sorella di lui, furono pagati al pittore nel 1627 - anno conclusivo del suo soggiorno genovese - per un totale di 747 lire. Si tratta probabilmente degli ultimi dipinti eseguiti dal fiammingo a Genova, città dove giunse nel 1621 come “miglior discepolo” di Rubens riscuotendo ben presto uno straordinario successo presso la nuova nobiltà cittadina che, ben consapevole del valore anche simbolico delle immagini e del messaggio celebrativo da esse veicolato, fece a gara per farsi ritrarre dal giovane artista. Appartengono da sempre alla quadreria della casata e sono gli unici ad essere rimasti nella residenza della famiglia per cui erano stati dipinti. Ridolfo, figlio della coppia effigiata, li portò nella nuova residenza dei Brignole-Sale, Palazzo Rosso, dopo la metà del seicento, dove sono tuttora. Nel 1687 vennero ricomprati dal cadetto Gio. Francesco I, nel momento in cui, morto il fratello senza discendenza maschile, sarebbero finiti in mani estranee.
Il ritratto stante di Paolina Adorno è il più grande fra quelli raffiguranti una singola dama realizzati da Van Dyck durante gli anni genovesi e ricalca uno schema compositivo più volte adottato dall’artista nel corso della sua carriera. In esso compaiono, in una sorta di compendio, tutti gli stilemi vandichiani: la rappresentazione a figura intera e di tre quarti; lo sguardo rivolto verso lo spettatore; l’ambientazione in uno spazio connotato da imponenti colonne, loggiati e sontuosi drappi rossi; la presenza di animali e, soprattutto, di magnifici abiti da parata come quello con cui è raffigurata paolina, mimeticamente realizzato con una sottile stesura di colore blu per raffigurare il tessuto e con una materia più corposa, in pasta di colore giallo e bianco, a evocare l’oro dei ricami. Paolina è qui ritratta sulla soglia dei vent’anni, all’apice della sua giovinezza, ma nella composizione non mancano elementi cui è assegnato, oltre a quello meramente decorativo, anche un compito allegorico come il pappagallo, dipinto da Jan Roos, cui appartengono le piume cadute sul cuscino e la rosa aperta, nella sua piena fioritura, nella mano destra della dama. Entrambi rappresentano chiari simboli della caducità della bellezza che, come la rosa, è destinata a sfiorire.
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRVS:
Italia
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRCM:
Collezione Anton Giulio Brignole-Sale
PRDI:
1627
PRCT:
collezione
PRCQ:
privata
TCL:
luogo di provenienza
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
PR 51
INVD:
1910, POST
INVC:
Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso
DTZ
DTZG:
sec. XVII
Cronologia (DT)
DTZS:
secondo quarto
DTM:
documentazione
DTSI:
1627
DTSF:
1627
Autore (AUT)
AUTR:
esecutore
AUTM:
documentazione
AUTN:
Van Dyck, Antoon
AUTA:
Anversa, 1599 - Londra, 1641
Committenza (CMM)
CMMN:
Anton Giulio Brignole-Sale
CMMD:
1627
MTC
MTC:
olio su tela
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
286
MISL:
198
Stato di conservazione (STC)
Stato di conservazione (STCC):
buono
Restauri (RST)
RSTD:
1857
RSTN:
G. Isola
RSTD:
1864
RSTN:
G. Isola
RSTD:
1902
RSTN:
O. Orfei
RSTD:
1959
RSTN:
D. Podio
RSTD:
1960
RSTN:
P. Rubinacci
RSTD:
1995
RSTN:
Laboratorio San Donato - - F. Carboni
DES
DESS:
Personaggi: Paolina Adorno Brignole-Sale. Abbigliamento: veste blu con decorazione oro, collare a lattuga, cuffia adornata con perline e con una piuma nera.
Notizie storico-critiche (NSC)
Il ritratto di Anton Giulio Brignole-Sale, insieme a quello di sua moglie Paolina Adorno, costituiscono uno dei rari esempi di ritratti en pendant realizzati da Van Dyck rimasti ancora insieme. Sono anche gli unici tra i cinquanta del periodo genovese di Van Dyck di cui si conservi lo specifico pagamento registrato nei libri di conti dei Brignole-Sale nel 1627: con un terzo dipinto, raffigurante Geronima Sale Brignole con la figlia Aurelia rispettivamente madre e sorella di lui, furono pagati al pittore nel 1627 - anno conclusivo del suo soggiorno genovese - per un totale di 747 lire. Si tratta probabilmente degli ultimi dipinti eseguiti dal fiammingo a Genova, città dove giunse nel 1621 come “miglior discepolo” di Rubens riscuotendo ben presto uno straordinario successo presso la nuova nobiltà cittadina che, ben consapevole del valore anche simbolico delle immagini e del messaggio celebrativo da esse veicolato, fece a gara per farsi ritrarre dal giovane artista. Appartengono da sempre alla quadreria della casata e sono gli unici ad essere rimasti nella residenza della famiglia per cui erano stati dipinti. Ridolfo, figlio della coppia effigiata, li portò nella nuova residenza dei Brignole-Sale, Palazzo Rosso, dopo la metà del seicento, dove sono tuttora. Nel 1687 vennero ricomprati dal cadetto Gio. Francesco I, nel momento in cui, morto il fratello senza discendenza maschile, sarebbero finiti in mani estranee.
Il ritratto stante di Paolina Adorno è il più grande fra quelli raffiguranti una singola dama realizzati da Van Dyck durante gli anni genovesi e ricalca uno schema compositivo più volte adottato dall’artista nel corso della sua carriera. In esso compaiono, in una sorta di compendio, tutti gli stilemi vandichiani: la rappresentazione a figura intera e di tre quarti; lo sguardo rivolto verso lo spettatore; l’ambientazione in uno spazio connotato da imponenti colonne, loggiati e sontuosi drappi rossi; la presenza di animali e, soprattutto, di magnifici abiti da parata come quello con cui è raffigurata paolina, mimeticamente realizzato con una sottile stesura di colore blu per raffigurare il tessuto e con una materia più corposa, in pasta di colore giallo e bianco, a evocare l’oro dei ricami. Paolina è qui ritratta sulla soglia dei vent’anni, all’apice della sua giovinezza, ma nella composizione non mancano elementi cui è assegnato, oltre a quello meramente decorativo, anche un compito allegorico come il pappagallo, dipinto da Jan Roos, cui appartengono le piume cadute sul cuscino e la rosa aperta, nella sua piena fioritura, nella mano destra della dama. Entrambi rappresentano chiari simboli della caducità della bellezza che, come la rosa, è destinata a sfiorire.
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
donazione
Nome (ACQN):
Maria Brignole-Sale De Ferrari
Data acquisizione (ACQD):
1874
Luogo acquisizione (ACQL):
Genova
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
NVC
NVCT:
DM
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAA:
Lezzi, Simone
FTAD:
2022
FTAC:
PR_51
FTAN:
PR_51_2844
FTAF:
jpg
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAN:
010531
FTAX:
documentazione esistente
FTAP:
diapositiva colore
Bibliografia (BIB)
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Suida W.
BIBD:
1906
BIBN:
pp. 165-166
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
De Foville G.
BIBD:
1907
BIBN:
p. 131
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Grosso O.
BIBD:
1909
BIBN:
p. 68
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Schaeffer E.
BIBD:
1909
BIBN:
In "Klassiker der Kunst", 13, p. 175
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Grosso O.
BIBD:
1910
BIBN:
p. 111
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Jacobsen E.
BIBD:
1911
BIBN:
Im "Repertorium fur Kunnstwissenschaft", 34, PP. 1
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Grosso O.
BIBD:
1912
BIBN:
p. 20
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Woermann K.
BIBD:
1915-1922
BIBN:
V, p. 261
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
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1927
BIBN:
p. 92
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Burchard L.
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1929
BIBN:
In "Jahrbuvh der preussischen Kunstsammlungen"p. 3
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Gluck G.
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1931
BIBN:
pp. XXXVIII, 541
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Grosso O.
BIBD:
1931
BIBN:
p. 44
BIBX:
bibliografia specifica
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Munoz A.
BIBD:
1941
BIBN:
pp. XII, XXII, XXXIII
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
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BIBD:
1941
BIBN:
p. 11
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Puyvelde L. Van
BIBD:
1950
BIBN:
pp. 99-100
BIBX:
bibliografia specifica
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In "Pantheon", p. 241
BIBX:
bibliografia specifica
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bibliografia specifica
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BIBX:
bibliografia specifica
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BIBX:
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Larsen E.
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1988
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II, n. 322
BIBX:
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BIBA:
Tagliaferro L.
BIBD:
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pp. 22, 57, 139
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Di Fabio C./ Boccardo P.
BIBD:
1997
BIBN:
pp. 298 - 300
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Brown C.
BIBD:
1999
BIBN:
p. 197
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Besta
BIBD:
2010
BIBN:
"Musei di Strada Nuova" pp. 72-73, n. 28
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Boccardo P.
BIBD:
2012
BIBN:
in "I Brignole-Sale", pp. 66-67
Citazione completa (BIL)
Titolo: Genua (Leipzig) / Suida W.
Citazione completa (BIL)
Citazione completa (BIL):
Titolo: Genes. Ouvrages orne' de 130 gravures (Paris) / De Foville g.
Citazione completa (BIL):
Titolo: Catalogo descrittivo ed illustrato dei quadri antichi e moderni delle gallerie di Palazzo Bianco e Rosso (Genova) / Grosso O.
Citazione completa (BIL):
Titolo: Van Dyck: des meisters gemalde / Schaeffer E.
Citazione completa (BIL):
Titolo: Catalogo descrittivo ed illustrato dei quadri antichi e moderni delle gallerie di Palazzo Bianco e Rosso (Genova) / Grosso O.
Citazione completa (BIL):
Titolo: Gemalde und zeichnungen in Genua / Jacobsen E.
Citazione completa (BIL):
Titolo: Catalogo dell galleria di Palazzo Rosso (Milano) / Grosso O.
Citazione completa (BIL):
Titolo: Anton Van Dick (Leipzig) / Haberditzl F. M.
Citazione completa (BIL):
Titolo: Geschichte der kunst aller zeiten und volker (Leipzig-Wien) / Woermann K.
Citazione completa (BIL):
Titolo: Van Dick (Brussels) / Bernard C.
Citazione completa (BIL):
Titolo: Genuesischen frauenbildnisse von Rubens / Burchard L.
Citazione completa (BIL):
Titolo: Van Dyck, des meisters gemalde (New York) / Gluck G.
Citazione completa (BIL):
Titolo: le gallerie d'Arte del Comune di Genova (Genova) / Grosso O.
Citazione completa (BIL):
Titolo: Van Dick (Novara) / Munoz A.
Citazione completa (BIL):
Titolo: The portraits of the Brignole-Sale family in the Palazzo Rosso in Genova by sir Anthony Van Dyck (New York) / Reder J.
Citazione completa (BIL):
Titolo:Van Dyck (Brussels) / Van Puyvelde L.
Citazione completa (BIL):
Titolo: Catalogo provvisorio della Galleria di Palazzo Rosso (Genova)
Citazione completa (BIL):
Titolo: Eine Satyrszene von Van Dyck / Vey H.
Citazione completa (BIL):
Titolo: Van Dyck portraits in the de young museum and elsewere / Jaffè M.
Citazione completa (BIL):
Titolo: Theodore Chasseriau (1819-1856) et la peinture des pays-bas / Sandoz M.
Citazione completa (BIL):
Titolo: Die kunst des 17. Iahrhunderts (Berlin) / Hubala E.
Citazione completa (BIL):
Titolo:Van Dyck's english period and cavalier poetry / Larsen E.
Citazione completa (BIL):
Titolo: L'opera completa di Van Dyck (Milano) / Larsen E.
Citazione completa (BIL):
Titolo: Van Dyck (Oxford) / Brown C.
Citazione completa (BIL):
Titolo: Van Dyck in Italy (New York University) / Barnes S. J.
Citazione completa (BIL):
Titolo:The paintigs of Anthony Van Dyck (Freren) / Larsen E.
Citazione completa (BIL):
Titolo: La magnificenza privata. "Argenti, quadri e altri mobili" della famiglia Brignole-Sale nei secoli XVI-XIX (Genova) / Tagliaferro L.
Citazione completa (BIL):
Titolo: In "Van Dyck a Genova. Grande pittura e collezionismo", catalogo della mostra (Genova) / Di Fabio C./ Boccardo P.
Citazione completa (BIL):
Titolo: In "Van Dyck", catalogo della mostra (Londra) / Brown C.
Mostre (MST)
MSTT:
Cento opere di Van Dick
MSTL:
Genova
MSTD:
1955
MSTT:
Van Dyck a Genova. Grande pittura e collezionismo.