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Due piccioni e un tordo

Musei di Strada Nuova
Definizione bene (OGT)
OGTD:
dipinto
Identificazione (OGTV):
opera isolata
Autore (AUT)
AUTR:
esecutore
AUTM:
analisi stilistica
AUTN:
Scorza, Sinibaldo
AUTA:
1589 - 1631
DES
DESS:
Animali: due piccioni, un tordo. Oggetti: benda.
Titolo (SGTT)
Due piccioni e un tordo
SGT
SGTI:
Natura morta con due piccioni e un tordo
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
PR 80
INVD:
POST 1910
INVC:
Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso
DTZ
DTZG:
sec. XVII
Cronologia (DT)
DTM:
analisi stilistica
ADT:
1615 circa
DTSI:
1601
DTSV:
post
DTSF:
1700
DTSL:
ante
MTC
MTC:
olio su tela
Notizie storico-critiche (NSC)
Assolutamente vicino a certo naturalismo di area lombarda, questo tondo raffigurante due piccioni e un tordo accovacciati è un capolavoro del pittore di Voltaggio Sinibaldo Scorza, genovese di adozione, nato sullo scorcio del Cinquecento e attivo in città nei primi tre decenni del secolo successivo. Molto richiesti, a giudicare dagli inventari delle quadrerie della nobiltà della Repubblica, furono i suoi dipinti, nei quali l’artista raffigurava, con attento studio dal vero, ogni genere di animali, talora inseriti in composizioni mitologiche o religiose, ma spessissimo scelti come unico soggetto delle sue rappresentazioni. A distinguere quest’opera, e molte dello Scorza, dai modi della pittura ‘di genere’ fiamminga, che negli stessi anni andava diffondendosi presso la committenza genovese, è innanzitutto la predilezione per una natura ‘viva’, lontana quindi negli intenti e nei modi dalle composizioni di fiori o di frutta, le cosiddette ‘nature morte’, della pittura nordica; in secondo luogo, si evidenzia nell’opera dell’artista una concreta vicinanza alla realtà, che, proprio come nella pittura lombarda, porta talora all’uso di cromie spente, a bruni smorzati e bilanciati in sfumature sottili, ma sempre verificati sul vero. E’ il caso del tondino dei Musei di Strada Nuova, nel quale i tre volatili sono quasi ‘fotografati’ grazie all’uso di pennellate sottili e accurate, e grazie anche ad una peculiare sensibilità che lo Scorza rivela ugualmente nella sua attività di disegnatore di soggetti analoghi, talora da lui stesso tradotti successivamente in incisione.

Persona