Insieme all'opera di analogo soggetto dell'anziano padre Domenico Piola, questa tela è un bozzetto realizzato per il cosiddetto "concorso del 1700", che vide la partecipazione di vari pittori genovesi per ideare un progetto iconografico destinato a decorare la volta della Sala del Maggior Consiglio in Palazzo Ducale a Genova.
Il dipinto di Paolo Gerolamo prende le mosse dalla stessa idea compositiva del padre, posizionando la Divina Sapienza, motore del Buon Governo, in posizione dominante al centro su delle nuvole sorrette dall'arcobaleno, simbolo del Consiglio. Più in basso è raffigurata la Giustizia - identificata dal tipico attributo della bilancia - che dà la mano alla Prudenza. Sulle altre nuvole sono adagiate le Virtù che presiedono a un governo saggio e pacifico: Pace - la figura stante con la colomba in mano - Unione, Temperanza, Vigilanza - rappresentata dal leone che dorme con gli occhi aperti - Fedeltà e Abbondanza. Quest'ultime, riconoscibili rispettivamente per la presenza del cane e della cornucopia ricolma di frutti maturi, sono rappresentate mentre osservano e aiutano Giano a distruggere le armi.
Da un punto di vista stilistico e compositivo, l'opera del giovane Piola risente molto dell'esperienza romana presso il Maratta, del quale ha anche realizzato una copia dell'affresco raffigurante l'Allegoria della Clemenza.
Tipo scheda (TSK)
OA
Livello catalogazione (LIR)
I
Identificativo di origine
OA_6730
Codice univoco (NCT)
Codice Regione (NCTR):
07
Ente schedatore (ESC)
C010025
Ente competente (ECP)
S21
Altro codice bene (ACC)
ODY-OA_0003655/ R07
Altri codici (ACC)
Altro codice bene (ACC):
IN48_000897
Schede correlate (ACS)
ACSC:
B713
ACSS:
Numero scheda cartacea
Definizione bene (OGT)
OGTD:
dipinto
Identificazione (OGTV):
opera isolata
Titolo (SGTT)
Allegoria della Repubblica di Genova con la Divina Sapienza e Giano che distrugge le armi
Insieme all'opera di analogo soggetto dell'anziano padre Domenico Piola, questa tela è un bozzetto realizzato per il cosiddetto "concorso del 1700", che vide la partecipazione di vari pittori genovesi per ideare un progetto iconografico destinato a decorare la volta della Sala del Maggior Consiglio in Palazzo Ducale a Genova.
Il dipinto di Paolo Gerolamo prende le mosse dalla stessa idea compositiva del padre, posizionando la Divina Sapienza, motore del Buon Governo, in posizione dominante al centro su delle nuvole sorrette dall'arcobaleno, simbolo del Consiglio. Più in basso è raffigurata la Giustizia - identificata dal tipico attributo della bilancia - che dà la mano alla Prudenza. Sulle altre nuvole sono adagiate le Virtù che presiedono a un governo saggio e pacifico: Pace - la figura stante con la colomba in mano - Unione, Temperanza, Vigilanza - rappresentata dal leone che dorme con gli occhi aperti - Fedeltà e Abbondanza. Quest'ultime, riconoscibili rispettivamente per la presenza del cane e della cornucopia ricolma di frutti maturi, sono rappresentate mentre osservano e aiutano Giano a distruggere le armi.
Da un punto di vista stilistico e compositivo, l'opera del giovane Piola risente molto dell'esperienza romana presso il Maratta, del quale ha anche realizzato una copia dell'affresco raffigurante l'Allegoria della Clemenza.
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
legato
Nome (ACQN):
Ageno De Simoni Carlotta
Data acquisizione (ACQD):
27 novembre 1913
Luogo acquisizione (ACQL):
Genova
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione esistente
FTAN:
NEG A. 9/3
Citazione completa (BIL)
Citazione completa (BIL):
El Siglo de los genoveses e una luna storia di Arte e Splendori nel Palazzo dei Dogi, (a cura di) P. Boccardo, C. Di Fabio con la collaborazione di R. Besta, Milano, Electa, 1999, p. 379
Citazione completa (BIL):
R. Besta, scheda in Superbarocco. Arte a Genova da Rubens a Magnasco, (a cura di) J. Bober, P. Boccardo, F. Boggero, Milano, Skira, 2022, pp. 312-315, fig. 93, con bibl. prec.