Realizzata tra il XVI e il XVII secolo da Giovanni Battista Paggi, l'opera rappresenta i magi in adorazione di Gesù. I personaggi, ben distinti da toni chiaroscurali marcati, sono disposti su diagonali diverse. In alto a destra, san Giuseppe è rappresentato dietro la Madonna che, seduta per terra, tiene in braccio Gesù. Quest'ultimo tocca con dolcezza la testa di uno dei re, il quale è intento a baciargli un piede e ad appoggiare la mano destra su un cofano color nero e oro affianco alla sua corona. In secondo piano, su una differente diagonale, figurano gli altri due magi: il primo, rappresentato con un manto nero sotto il quale spunta una mozzetta di ermellino, tiene in mano un pisside d'oro mentre volge lo sguardo verso il Bambino. Il secondo, il cui capo è coperto da un turbante bianco, è intento a farsi passare la navicella dorata contenente la mirra da offrire in dono a Gesù.
Lo sfondo si configura come un paesaggio desertico da cui emergono i cavalli e i cammelli, usati presumibilmente dai magi per recarsi nel luogo della nascita.
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRVP:
GE
PRVC:
GENOVA
PRCD:
S. SILVESTRO
PRDI:
1945
PRCT:
oratorio
TCL:
luogo di provenienza
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
PB 1390
DTZ
DTZG:
sec. XVII
Cronologia (DT)
DTM:
data
DTSI:
1611
DTSV:
ante
DTSF:
1611
DTSL:
ante
Autore (AUT)
AUTR:
esecutore
AUTN:
Paggi, Giovanni Battista
AUTA:
Genova 1554-1627
MTC
MTC:
olio su tela
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
142
MISL:
196
Restauri (RST)
RSTD:
2010-2011
RSTE:
Laboratorio di Restauro Brunetti e Maragliano
RSTD:
1948
RSTN:
Pompeo Rubinacci
RSTR:
Associazione Spedizionieri, Corrieri e Trasportatori di Genova
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Olio su tela
Iscrizioni (ISR)
ISRC:
documentaria
ISRI:
1611
Notizie storico-critiche (NSC)
Realizzata tra il XVI e il XVII secolo da Giovanni Battista Paggi, l'opera rappresenta i magi in adorazione di Gesù. I personaggi, ben distinti da toni chiaroscurali marcati, sono disposti su diagonali diverse. In alto a destra, san Giuseppe è rappresentato dietro la Madonna che, seduta per terra, tiene in braccio Gesù. Quest'ultimo tocca con dolcezza la testa di uno dei re, il quale è intento a baciargli un piede e ad appoggiare la mano destra su un cofano color nero e oro affianco alla sua corona. In secondo piano, su una differente diagonale, figurano gli altri due magi: il primo, rappresentato con un manto nero sotto il quale spunta una mozzetta di ermellino, tiene in mano un pisside d'oro mentre volge lo sguardo verso il Bambino. Il secondo, il cui capo è coperto da un turbante bianco, è intento a farsi passare la navicella dorata contenente la mirra da offrire in dono a Gesù.
Lo sfondo si configura come un paesaggio desertico da cui emergono i cavalli e i cammelli, usati presumibilmente dai magi per recarsi nel luogo della nascita.
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
COMUNE DI GENOVA
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione esistente
FTAN:
NEG A. 17/4
Citazione completa (BIL)
Citazione completa (BIL):
Elenco di quadri ed oggetti archeologici dei Palazzi Bianco e Roso, Genova, 1914, pp. 911-912
Citazione completa (BIL):
A. Venturi, Storia dell'arte italiana, vol. IX, parte VII, pag. 865
Citazione completa (BIL):
O. Grosso, Le Gallerie d'arte del Comune di Genova, Genova, 1932, p. 153
Citazione completa (BIL):
O. Grosso, Catalogo delle Gallerie di Palazzo Rosso e Bianco, Milano, Alfieri e Lacroix, 1912, p. 71
Citazione completa (BIL):
O. Grosso, Catalogo delle Gallerie di Palazzo Bianco-Rosso, Milano, 1910, p. 82