La Vergine e Gesù Bambino dormiente con i simboli della Passione
SGT
SGTI:
La Vergine e Gesù Bambino dormiente con i simboli della Passione
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
PB 520
DTZ
DTZG:
XVI
Cronologia (DT)
DTZS:
fine
DTM:
analisi stilistica,bibliografia
MTC
MTC:
olio su tela
Notizie storico-critiche (NSC)
Realizzata per il complesso monastico di San Silvestro, la tela è inscrivibile nell'attività del Castello tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo. Particolarmente interessanti sono gli aspetti compositivi e iconografici: la Madonna guarda Gesù Bambino sognante, sdraiato sopra un tavolo, che fa quello che potrebbe essere inteso come un sogno premonitore della propria Passione, e l'ambientazione delle due figure è totalmente astratta, rarefatta, cadenzata dai simboli del martirio. Il martello, i chiodi e la Croce, che sembra quasi risplendere di luce propria, alludono alla Crocifissione; i dadi ricordano l'episodio in cui i soldati romani si giocarono a sorte la veste di Cristo dopo la sua Crocifissione, e il teschio rappresenta il monte Golgota, detto monte del cranio. Nonostante il presagio a cui alludono questi oggetti, la scena è caratterizzata da un'atmosfera paradossalmente tranquilla, espressa dall'aria serena di Gesù, che ha accettato anzitempo la sua sofferenza, insieme alla Vergine, corredentrice dell'umanità. Tali caratteri collocano l'opera all'interno dell'arte controriformata ma con indubbi aspetti di singolarità iconografica, ovvero attraverso il recupero di elementi della tradizione iconografica medievale, riletti però in chiave postconciliare (cfr. De Robertis 2020).
Tipo scheda (TSK)
OA
Identificativo di origine
OA_6357
Codice univoco (NCT)
Codice Regione (NCTR):
07
Ente schedatore (ESC)
C010025
Ente competente (ECP)
S21
Altro codice bene (ACC)
ODY-OA_0003277/ R07
Altri codici (ACC)
Altro codice bene (ACC):
IN48_000511
Schede correlate (ACS)
ACSC:
B326
ACSS:
Numero scheda cartacea
Definizione bene (OGT)
OGTD:
dipinto
Identificazione (OGTV):
opera isolata
Titolo (SGTT)
La Vergine e Gesù Bambino dormiente con i simboli della Passione
SGT
SGTI:
La Vergine e Gesù Bambino dormiente con i simboli della Passione
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRVP:
GE
PRVC:
GENOVA
PRCD:
S. SILVESTRO
PRCT:
oratorio
TCL:
luogo di provenienza
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
PB 520
DTZ
DTZG:
XVI
Cronologia (DT)
DTZS:
fine
DTM:
analisi stilistica,bibliografia
Autore (AUT)
AUTR:
esecutore
AUTN:
Castello Bernardo
AUTA:
Genova 1557 - Genova 1629
MTC
MTC:
olio su tela
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
88,5
MISL:
112
Notizie storico-critiche (NSC)
Realizzata per il complesso monastico di San Silvestro, la tela è inscrivibile nell'attività del Castello tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo. Particolarmente interessanti sono gli aspetti compositivi e iconografici: la Madonna guarda Gesù Bambino sognante, sdraiato sopra un tavolo, che fa quello che potrebbe essere inteso come un sogno premonitore della propria Passione, e l'ambientazione delle due figure è totalmente astratta, rarefatta, cadenzata dai simboli del martirio. Il martello, i chiodi e la Croce, che sembra quasi risplendere di luce propria, alludono alla Crocifissione; i dadi ricordano l'episodio in cui i soldati romani si giocarono a sorte la veste di Cristo dopo la sua Crocifissione, e il teschio rappresenta il monte Golgota, detto monte del cranio. Nonostante il presagio a cui alludono questi oggetti, la scena è caratterizzata da un'atmosfera paradossalmente tranquilla, espressa dall'aria serena di Gesù, che ha accettato anzitempo la sua sofferenza, insieme alla Vergine, corredentrice dell'umanità. Tali caratteri collocano l'opera all'interno dell'arte controriformata ma con indubbi aspetti di singolarità iconografica, ovvero attraverso il recupero di elementi della tradizione iconografica medievale, riletti però in chiave postconciliare (cfr. De Robertis 2020).
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
COMUNE DI GENOVA
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione esistente
FTAN:
NEG A. 48/6
Citazione completa (BIL)
A. De Robertis, Ipotesi di lettura per un dipinto inedito di Bernardo Castello. Un percorso fra tematiche devozionali e motivi iconografici, in "Iconographica. Studies in the history of images", XIX, 2020, pp. 78-90