Luca Cambiaso è il più importante artista genovese del XVI secolo ed è considerato uno dei protagonisti della pittura europea, a cavallo tra manierismo e arte controriformista. Ai dettami della Controriforma si informa la produzione tarda del maestro, caratterizzata da stesure pittoriche essenziali e figure fortemente geometrizzate. Dette caratteristiche si ritrovano in questa "Pentecoste", realizzata verosimilmente nel nono decennio del XVI secolo, prima della partenza di Cambiaso da Genova verso la Spagna nel 1583. Fatta inizialmente per il complesso domenicano di San Silvestro, fu ricollocata a Palazzo Bianco nel 1945.
La scena in penombra è impostata su due livelli compositivi: quello inferiore con i due apostoli che chiudono la scena ai lati, sull’immediato proscenio, e quello parallelo superiore su cui si dispone la Madonna attorniata dagli apostoli in preghiera, sulle cui teste si palesa la manifestazione divina dello Spirito Santo; sullo fondo, un'architettura classica con colonne e capitelli corinzi sulla quale, in alto, si staglia lo Spirito Santo.
Le scelte cromatiche brune, quasi polverose, e l'atmosfera soffusa data dalle fiamme e dalla colomba, restituiscono alla tela un'atmosfera di preghiera e di raccoglimento spirituale che, unita alla ricercatezza delle architetture che la inquadrano, con un richiamo da un lato la classicità, dall’altro agli interni delle dimore genovesi del Cinquecento, fanno di quest’opera una delle più significative del periodo controriformista di Cambiaso.
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRVP:
GE
PRVC:
GENOVA
PRCD:
S. SILVESTRO
PRDI:
1945
PRCT:
oratorio
TCL:
luogo di provenienza
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
PB 517
DTZ
DTZG:
sec. XVI
Cronologia (DT)
DTZS:
ultimo quarto
DTM:
analisi stilistica,bibliografia
DTSI:
1580
DTSV:
ca
DTSF:
1583
DTSL:
ante
Autore (AUT)
AUTR:
esecutore
AUTN:
Cambiaso, Luca
AUTA:
Moneglia (Genova) 1527 - El Escorial 1585
MTC
MTC:
olio su tela
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
249
MISL:
154
Restauri (RST)
RSTD:
1953
RSTN:
Pompeo Rubinacci
RSTD:
2007
RSTR:
Associazione Spedizionieri, Corrieri e Trasportatori di Genova
DES
DESS:
Pentecoste
Notizie storico-critiche (NSC)
Luca Cambiaso è il più importante artista genovese del XVI secolo ed è considerato uno dei protagonisti della pittura europea, a cavallo tra manierismo e arte controriformista. Ai dettami della Controriforma si informa la produzione tarda del maestro, caratterizzata da stesure pittoriche essenziali e figure fortemente geometrizzate. Dette caratteristiche si ritrovano in questa "Pentecoste", realizzata verosimilmente nel nono decennio del XVI secolo, prima della partenza di Cambiaso da Genova verso la Spagna nel 1583. Fatta inizialmente per il complesso domenicano di San Silvestro, fu ricollocata a Palazzo Bianco nel 1945.
La scena in penombra è impostata su due livelli compositivi: quello inferiore con i due apostoli che chiudono la scena ai lati, sull’immediato proscenio, e quello parallelo superiore su cui si dispone la Madonna attorniata dagli apostoli in preghiera, sulle cui teste si palesa la manifestazione divina dello Spirito Santo; sullo fondo, un'architettura classica con colonne e capitelli corinzi sulla quale, in alto, si staglia lo Spirito Santo.
Le scelte cromatiche brune, quasi polverose, e l'atmosfera soffusa data dalle fiamme e dalla colomba, restituiscono alla tela un'atmosfera di preghiera e di raccoglimento spirituale che, unita alla ricercatezza delle architetture che la inquadrano, con un richiamo da un lato la classicità, dall’altro agli interni delle dimore genovesi del Cinquecento, fanno di quest’opera una delle più significative del periodo controriformista di Cambiaso.
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
COMUNE DI GENOVA
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione esistente
FTAN:
NEG A. 69/3
Citazione completa (BIL)
M. Bruno, scheda in Luca Cambiaso un maestro del Cinquecento europeo, catalogo della mostra a cura di P. Boccardo, F. Boggero, C. Di Fabio, L. Magnani, con la collaborazione di J. Bober, Genova 2007, cat. 72 pp. 348-349, con bibl. prec.