Questa piccola tela si inserisce perfettamente tra le rappresentazioni di paesaggio più care al Tavella, un gusto per la pittura di genere mai abbandonato durante la sua lunga e prolifica carriera artistica. Ivi l'artista ci descrive un paesaggio idilliaco, sereno e in cui il tempo sembra essersi fermato. Presta particolare attenzione alla resa delle fronde degli alberi e dell'acqua, che si increspa al passaggio di una lieve brezza, assume toni più scuri nella zona ombrata dal grande albero in primo piano e si infrange su piccole rocce gettandosi dalla ridotta cascata.
Probabilmente Tavella, per rappresentare l'uomo seduto con un braccio teso, ha sfruttato una particolare figurina di repertorio di Alessandro Magnasco, del quale è attestata, come riporta il Ratti, la collaborazione a Genova con Tavella stesso. Questa figura è, inoltre, presente in due modelli grafici dell'artista milanese (inv. D2975 con data "7 aprile 1711", inv. D2970 al Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso).
Ad ulteriore conferma della collaborazione tra i due artisti, si può menzionare la figura maschile semisdraiata che appoggia il mento sul palmo della mano riscontrabile sia nel dipinto in esame, sia un disegno di Magnasco conservato al Gabinetto Disegni e Stampe di Palzzo Rosso (D2465).
Si tratta di un sodalizio assolutamente affascinante: "il più arcadico dei paesaggisti e il più disincantato pittore del Settecento genovese si scambiavano disegni e modelli, spunti compositivi e iconografici" (Priarone in Genova 2023, pp 86 - 90).
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRCD:
Patrone
PRDU:
5/10/1898
PRCT:
Palazzo
TCL:
luogo di provenienza
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
PB 350
INVC:
Musei di Strada Nuova - Palazzo Bianco
DTZ
DTZG:
XVIII
Cronologia (DT)
DTSI:
1668
DTSF:
1738
Autore (AUT)
AUTR:
esecutore
AUTN:
Tavella, Carlo Antonio
AUTA:
1668 - 1738
MTC
MTC:
olio su tela
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
59
MISL:
127
Stato di conservazione (STC)
Stato di conservazione (STCC):
buono
Restauri (RST)
RSTD:
2003
RSTN:
Patrizia Magliano
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
dipinto
Codifica Iconclass (DESI)
25H
DES
DESS:
paesaggio
Notizie storico-critiche (NSC)
Questa piccola tela si inserisce perfettamente tra le rappresentazioni di paesaggio più care al Tavella, un gusto per la pittura di genere mai abbandonato durante la sua lunga e prolifica carriera artistica. Ivi l'artista ci descrive un paesaggio idilliaco, sereno e in cui il tempo sembra essersi fermato. Presta particolare attenzione alla resa delle fronde degli alberi e dell'acqua, che si increspa al passaggio di una lieve brezza, assume toni più scuri nella zona ombrata dal grande albero in primo piano e si infrange su piccole rocce gettandosi dalla ridotta cascata.
Probabilmente Tavella, per rappresentare l'uomo seduto con un braccio teso, ha sfruttato una particolare figurina di repertorio di Alessandro Magnasco, del quale è attestata, come riporta il Ratti, la collaborazione a Genova con Tavella stesso. Questa figura è, inoltre, presente in due modelli grafici dell'artista milanese (inv. D2975 con data "7 aprile 1711", inv. D2970 al Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso).
Ad ulteriore conferma della collaborazione tra i due artisti, si può menzionare la figura maschile semisdraiata che appoggia il mento sul palmo della mano riscontrabile sia nel dipinto in esame, sia un disegno di Magnasco conservato al Gabinetto Disegni e Stampe di Palzzo Rosso (D2465).
Si tratta di un sodalizio assolutamente affascinante: "il più arcadico dei paesaggisti e il più disincantato pittore del Settecento genovese si scambiavano disegni e modelli, spunti compositivi e iconografici" (Priarone in Genova 2023, pp 86 - 90).
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
acquisto
Data acquisizione (ACQD):
5/10/1898
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione esistente
FTAP:
fotografia b-n
FTAN:
NEG A. 108/1
Citazione completa (BIL)
O. Grosso, Catalogo delle Gallerie di Palazzo Bianco - Palazzo Rosso, 1910, p. 83; O. Grosso, Catalogo delle Gallerie di Palazzo Rosso e Bianco, Milano, 1912, p. 72;Elenchi di quadri ed oggetti archeologici dei Palazzi Bianco e Rosso, Genova, 1914, p. 9, n. 13/15; M. Bonzi, Il Tavella, in "La Grande Genova", 1929; G. Delogu, Pittori minori liguri, lombardi, piemontesi dei Seicento e del Settecento, Venezia, 1931, p. 69; O. Grosso, Le Gallerie d'arte del Comune di Genova, Genova, 1932, p. 165;
Citazione completa (BIL)
Citazione completa (BIL):
Catalogo provvisorio della Galleria di Palazzo Bianco, Bergamo, 1950, p. 18; 1953, p. 17; 1957, p. 18; 1965 p. 18; La Pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, Genova, Sagep Editrice, 1987, pp. 314-315; El esplendor de Génova, catalogo della mostra, Museo de Bellas Artes, Bilbao 20/10/2003 - 18/01/2004; M. Priarone in Genova 2023, pp 86-90;
Mostre (MST)
MSTT:
El esplendor de Génova
MSTL:
Museo de Bellas Artes, Bilbao
MSTD:
2003
MSTT:
Straordinario e quotidiano - da Strozzi a Magnasco