Questa piccola tela si inserisce perfettamente tra le rappresentazioni di paesaggio più care al Tavella, un gusto per la pittura di genere mai abbandonato durante la sua lunga e prolifica carriera artistica. Ivi l'artista ci descrive un paesaggio idilliaco, sereno e in cui il tempo sembra essersi fermato. Presta particolare attenzione alla resa delle fronde degli alberi e dell'acqua, che si increspa al passaggio di una lieve brezza, assume toni più scuri nella zona ombrata dal grande albero in primo piano e si infrange su piccole rocce gettandosi dalla ridotta cascata.
Probabilmente Tavella, per rappresentare l'uomo seduto con un braccio teso, ha sfruttato una particolare figurina di repertorio di Alessandro Magnasco, del quale è attestata, come riporta il Ratti, la collaborazione a Genova con Tavella stesso. Questa figura è, inoltre, presente in due modelli grafici dell'artista milanese (inv. D2975 con data "7 aprile 1711", inv. D2970 al Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso). Si tratta di un sodalizio assolutamente affascinante: "il più arcadico dei paesaggisti e il più disincantato pittore del Settecento genovese si scambiavano disegni e modelli, spunti compositivi e iconografici" (Priarone.
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRCD:
Patrone
PRDU:
5/10/1898
PRCT:
Palazzo
TCL:
luogo di provenienza
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
PB 350
INVC:
Musei di Strada Nuova - Palazzo Bianco
DTZ
DTZG:
sec. XVIII
Cronologia (DT)
DTM:
analisi stilistica,analisi storica
Autore (AUT)
AUTR:
esecutore
AUTN:
Tavella, Carlo Antonio
AUTA:
Milano 1668 - Genova 1738
MTC
MTC:
olio su tela
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
59
MISL:
127
Restauri (RST)
RSTD:
2003
RSTN:
Patrizia Magliano
DES
DESS:
paesaggio
Notizie storico-critiche (NSC)
Questa piccola tela si inserisce perfettamente tra le rappresentazioni di paesaggio più care al Tavella, un gusto per la pittura di genere mai abbandonato durante la sua lunga e prolifica carriera artistica. Ivi l'artista ci descrive un paesaggio idilliaco, sereno e in cui il tempo sembra essersi fermato. Presta particolare attenzione alla resa delle fronde degli alberi e dell'acqua, che si increspa al passaggio di una lieve brezza, assume toni più scuri nella zona ombrata dal grande albero in primo piano e si infrange su piccole rocce gettandosi dalla ridotta cascata.
Probabilmente Tavella, per rappresentare l'uomo seduto con un braccio teso, ha sfruttato una particolare figurina di repertorio di Alessandro Magnasco, del quale è attestata, come riporta il Ratti, la collaborazione a Genova con Tavella stesso. Questa figura è, inoltre, presente in due modelli grafici dell'artista milanese (inv. D2975 con data "7 aprile 1711", inv. D2970 al Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso). Si tratta di un sodalizio assolutamente affascinante: "il più arcadico dei paesaggisti e il più disincantato pittore del Settecento genovese si scambiavano disegni e modelli, spunti compositivi e iconografici" (Priarone.
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
acquisto
Data acquisizione (ACQD):
5/10/1898
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione esistente
FTAN:
NEG A. 108/1
Citazione completa (BIL)
Citazione completa (BIL):
O. Grosso, Catalogo delle Gallerie di Palazzo Bianco - Palazzo Rosso, 1910, p. 83
O. Grosso, Catalogo delle Gallerie di Palazzo Rosso e Bianco, Milano, 1912, p. 72
Citazione completa (BIL):
Elenchi di quadri ed oggetti archeologici dei Palazzi Bianco e Rosso, Genova, 1914, p. 9, n. 13/15
Citazione completa (BIL):
M. Bonzi, Il Tavella, in "La Grande Genova", 1929
Citazione completa (BIL):
G. Delogu, Pittori minori liguri, lombardi, piemontesi dei Seicento e del Settecento, Venezia, 1931, p. 69
Citazione completa (BIL):
O. Grosso, Le Gallerie d'arte del Comune di Genova, Genova, 1932, p. 165
Catalogo provvisorio della Galleria di Palazzo Bianco, Bergamo, 1950, p. 18; 1953, p. 17; 1957, p. 18; 1965 p. 18
Citazione completa (BIL):
La Pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, Genova, Sagep Editrice, 1987, pp. 314-315
Citazione completa (BIL):
El esplendor de Génova, catalogo della mostra, Museo de Bellas Artes, Bilbao 20/10/2003 - 18/01/2004
Citazione completa (BIL):
M. Priarone, scheda in Straordinario e quotidiano da Strozzi a Magnasco. Umane contraddizioni negli occhi dei pittori, (a cura di) A. Marengo e M. Romanengo, catalogo della mostra Palazzo della Meridiana, Genova, 16 marzo - 16 luglio 2023, cat. III.9, pp. 86-90 con bib. prec.