Link alla homepage logo musei di genova header

Paesaggio

Musei di Strada Nuova
Definizione bene (OGT)
OGTD:
dipinto
Identificazione (OGTV):
opera isolata
Autore (AUT)
AUTR:
esecutore
AUTN:
Tavella, Carlo Antonio
AUTA:
Milano 1668 - Genova 1738
DES
DESS:
paesaggio
Titolo (SGTT)
Paesaggio
SGT
SGTI:
paesaggio
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
PB 350
INVC:
Musei di Strada Nuova - Palazzo Bianco
DTZ
DTZG:
sec. XVIII
Cronologia (DT)
DTM:
analisi stilistica,analisi storica
MTC
MTC:
olio su tela
Notizie storico-critiche (NSC)
Questa piccola tela si inserisce perfettamente tra le rappresentazioni di paesaggio più care al Tavella, un gusto per la pittura di genere mai abbandonato durante la sua lunga e prolifica carriera artistica. Ivi l'artista ci descrive un paesaggio idilliaco, sereno e in cui il tempo sembra essersi fermato. Presta particolare attenzione alla resa delle fronde degli alberi e dell'acqua, che si increspa al passaggio di una lieve brezza, assume toni più scuri nella zona ombrata dal grande albero in primo piano e si infrange su piccole rocce gettandosi dalla ridotta cascata. Probabilmente Tavella, per rappresentare l'uomo seduto con un braccio teso, ha sfruttato una particolare figurina di repertorio di Alessandro Magnasco, del quale è attestata, come riporta il Ratti, la collaborazione a Genova con Tavella stesso. Questa figura è, inoltre, presente in due modelli grafici dell'artista milanese (inv. D2975 con data "7 aprile 1711", inv. D2970 al Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso). Si tratta di un sodalizio assolutamente affascinante: "il più arcadico dei paesaggisti e il più disincantato pittore del Settecento genovese si scambiavano disegni e modelli, spunti compositivi e iconografici" (Priarone.