Il dipinto rappresenta l'episodio raccontato nell'"Ab Urbe Condita" di Tito Livio (Libro I, cap. 39), nel quale il giovane Servio Tullio, figlio di una schiava, fu oggetto di un evento miracoloso che spinse il re di Roma Tarquinio e la regina Tanaquil ad adottarlo come proprio figlio ed erede. Nella notte, infatti, intorno ai suoi capelli si formò una corona di fiamme, che non disturbò il suo sonno e svanì al risveglio. Invano la folla accorse per cercare spegnere il misterioso incendio: come si vede nella scena dipinta da Assereto, furono proprio re e regina a fermarli, riconoscendo la miracolosità dell'evento. In un'ambientazione dai toni cupi della notte, le fiamme rischiarano i corpi delle figure, ma sono i gesti delle mani a costruire realmente la scena e a condurre lo sguardo dell'osservatore all'interno della densa composizione.
Il dipinto rappresenta l'episodio raccontato nell'"Ab Urbe Condita" di Tito Livio (Libro I, cap. 39), nel quale il giovane Servio Tullio, figlio di una schiava, fu oggetto di un evento miracoloso che spinse il re di Roma Tarquinio e la regina Tanaquil ad adottarlo come proprio figlio ed erede. Nella notte, infatti, intorno ai suoi capelli si formò una corona di fiamme, che non disturbò il suo sonno e svanì al risveglio. Invano la folla accorse per cercare spegnere il misterioso incendio: come si vede nella scena dipinta da Assereto, furono proprio re e regina a fermarli, riconoscendo la miracolosità dell'evento. In un'ambientazione dai toni cupi della notte, le fiamme rischiarano i corpi delle figure, ma sono i gesti delle mani a costruire realmente la scena e a condurre lo sguardo dell'osservatore all'interno della densa composizione.
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
acquisto
Nome (ACQN):
P. Rubinacci
Data acquisizione (ACQD):
1959
Luogo acquisizione (ACQL):
Genova
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione esistente
FTAN:
Neg A. 22/8
Citazione completa (BIL)
Pesenti 1986, p. 385; Di Fabio 1991, p. 70; Palazzi in San Pietroburgo 2002-2003, pp. 70-71; Luig in Berlino 2003, p. 104