Figlia di un pagano, Teodosio, ma educata al cristianesimo dalla nutrice e poi battezzata, Margherita venne incarcerata per la sua fede e per aver rifiutato di diventare la sposa del nuovo governatore della provincia di Antiochia, Olibrio. Nella sua cella, dopo aver pregato Dio di rivelarle il nemico contro il quale stava combattendo, apparve un drago e la divorò: tuttavia, con l'aiuto del Crocifisso che teneva in mano, riuscì a liberarsi dal mostro, secondo alcune versioni agiografiche addirittura squarciandone il ventre (Jacopo da Varagine 1846, cap. 88, p. 401). Nel dipinto di Bartolomeo Guidobono, caratterizzato da forme morbide e da una luminosità diffusa, la santa sembra quasi cavalcare e domare il drago, in segno di vittoria sul nemico della fede, mentre dall'alto Cristo le appare in una nuvola, nell'atto di sorreggere la Croce e di indicarle contemporaneamente il mostro. (PRIARONE in Torino 2011, pp. 205-206)
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRVP:
GE
PRVC:
GENOVA
PRCD:
Santa Margherita, già SS. Bernardino e Alessio
PRCT:
chiesa
TCL:
luogo di provenienza
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
PB 330
INVC:
Musei di Strada Nuova - Palazzo Tursi
DTZ
DTZG:
secc. XVII- XVIII
Cronologia (DT)
DTSI:
1680
DTSV:
ca
DTSF:
1690
DTSL:
ca
Autore (AUT)
AUTR:
esecutore
AUTN:
Guidobono, Bartolomeo
AUTA:
1654-1709
MTC
MTC:
olio su tela
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
272
MISL:
187
Restauri (RST)
RSTD:
2003
RSTN:
N. SILVESTRI
Notizie storico-critiche (NSC)
Figlia di un pagano, Teodosio, ma educata al cristianesimo dalla nutrice e poi battezzata, Margherita venne incarcerata per la sua fede e per aver rifiutato di diventare la sposa del nuovo governatore della provincia di Antiochia, Olibrio. Nella sua cella, dopo aver pregato Dio di rivelarle il nemico contro il quale stava combattendo, apparve un drago e la divorò: tuttavia, con l'aiuto del Crocifisso che teneva in mano, riuscì a liberarsi dal mostro, secondo alcune versioni agiografiche addirittura squarciandone il ventre (Jacopo da Varagine 1846, cap. 88, p. 401). Nel dipinto di Bartolomeo Guidobono, caratterizzato da forme morbide e da una luminosità diffusa, la santa sembra quasi cavalcare e domare il drago, in segno di vittoria sul nemico della fede, mentre dall'alto Cristo le appare in una nuvola, nell'atto di sorreggere la Croce e di indicarle contemporaneamente il mostro. (PRIARONE in Torino 2011, pp. 205-206)
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
Provenienza
Nome (ACQN):
chiesa di Santa Margherita
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
COMUNE DI GENOVA
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione esistente
FTAN:
NEG B. 94/6
Citazione completa (BIL)
Ratti 1766, p. 55; Ratti 1768-1769, II, p. 143; Ratti 1780, p. 79; Alizeri 1846-1847, I, p. 256; Alizeri 1875, p. 180; Suida 1906, p. 188; Morassi, in "Mostra della pittura" 1947, n. 115; Castelnovi 1956, pp. 246, 255; Gavazza, Lamera, Magnani 1990, fig. 513; Newcome-Schleier 2002, p. 79; Luig in Berlino 2003, p. 148; Priarone in Torino 2011, pp. 205-206