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I santi Luca, Basilio, Agostino con Antonio Doria e Fra Luca da Multedo

Musei di Strada Nuova
Definizione bene (OGT)
OGTD:
dipinto
Identificazione (OGTV):
opera isolata
Autore (AUT)
AUTR:
esecutore
AUTN:
Cambiaso, Luca
AUTA:
Moneglia 1527 - El Escorial 1585
Titolo (SGTT)
I santi Luca, Basilio, Agostino con Antonio Doria e Fra Luca da Multedo
SGT
SGTI:
SANTI LUCA, BASILIO, AGOSTINO E ANTONIO DORIA E FRA' LUCA DA MULTEDO
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
PB 305
INVC:
Musei di Strada Nuova - Palazzo Bianco
DTZ
DTZG:
sec. XVI
Cronologia (DT)
DTZS:
metà
DTSI:
1559
DTSF:
1561
MTC
MTC:
olio su tavola di pioppo
Notizie storico-critiche (NSC)
Cambiaso realizzò su commissione del suo confessore, Fra Luca da Multedo dell'Ordine di San Basilio, tre quadri di devozione tra il 1559 e il 1561, periodo in cui soggiornò presso il monastero di S. Bartolomeo degli Armeni. La Resurrezione e la Trasfigurazione di Cristo sono tuttora custodite nel monastero, mentre il terzo, in cui è raffigurato sant'Agostino tra i santi Basilio e Luca, è esposto a Palazzo Bianco. Nell'opera del museo civico i tre santi sono disposti secondo una struttura piramidale, al cui vertice è rappresentato sant'Agostino che, con la mano alzata in segno di benedicenza, regge un libro e un bastone. In primo piano san Basilio e san Luca sono ritratti in atteggiamenti opposti: l'uno, raffigurato con gli stessi attributi di Agostino, guarda intensamente negli occhi lo spettatore; l'altro, riconoscibile per la presenza del bue, è impegnato a scrivere il Vangelo. In secondo piano, affiancano il santo in trono Antonio Doria, cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro, e Fra Luca, il committente dell'opera, il cui nome è iscritto su un cartiglio in basso a destra.

Persona