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Allegoria della Musica o Santa Cecilia con una viola da gamba

Musei di Strada Nuova
Definizione bene (OGT)
OGTD:
dipinto
Identificazione (OGTV):
opera isolata
Autore (AUT)
AUTR:
esecutore
AUTN:
De Ferrari, Giovanni Andrea
AUTA:
1598-1669
AUTH:
00000744
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Tela rettangolare dipinta a olio
DES
DESS:
personaggi: Santa Cecilia
Titolo (SGTT)
Allegoria della Musica o Santa Cecilia con una viola da gamba
SGT
SGTI:
Santa Cecilia
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
PB 294
INVC:
Musei di Strada Nuova - Palazzo Bianco
DTZ
DTZG:
sec. XVII
Cronologia (DT)
DTZS:
prima metà
DTM:
analisi stilistica
DTSI:
1620
DTSV:
post
DTSF:
1649
DTSL:
ca
MTC
MTC:
olio su tela
Notizie storico-critiche (NSC)
Tradizionalmente attribuito a Bernardo Strozzi, fu Roberto Longhi il primo a restituire l'opera a Giovanni Andrea de Ferrari, che tra il 1613 e il 1619 svolse l'apprendistato nella bottega del primo, assorbendone talmente tanto lo stile da renderlo caratteristico anche dei suoi dipinti più tardi, come nel caso dell'opera in questione. Essa, infatti, è stata datata agli anni Trenta del Seicento (Di Fabio 1992, p. 85). Santa Cecilia, protettrice dei musicisti, è immersa in uno spazio buio, ma la sua figura risplende di una luce brillante, che fa risaltare i vividi colori del suo abito. Con la mano sinistra regge accanto a lei una viola da gamba, mentre un violino è disteso sopra un tavolino posto davanti a lei e nella destra tiene uno spartito, reso con grande maestria. Lo sguardo è ispirato, rivolto verso il cielo in adorazione.